Giallo profumo di limoni di Marco P.L. Bernardi

Torna l’avvocato Alfieri, felice creatura di carta di Marco P.L. Bernardi, nel libro intitolato Giallo profumo di limoni, edito da Fratelli Frilli editori a marzo 2023. Un giallo intrigante e ricco di atmosfera.
L’avvocato Alfieri, che avvocato non lo è più, perché ha abbandonato la professione forense, riceve una strana quanto inquietante missiva:

“Le parole, in inchiostro nero, sembravano una macchia scura che creava uno spiacevole contrasto con il resto del foglio, completamente bianco. Nella città dei Fiori/c’è un vecchio cimitero/Se sfidi i tuoi fantasmi/catturi l’Uomo Nero/. Tra i loculi non tace il mormorar del vento:Vendetta chiede e pace pel crimine cruento. Sigillo sepolcrale te ne darà notizia: A te scoprire il male. A te fare Giustizia. Il vero non è mai quello che si racconta: se capire vorrai, il tuo destino affronta.”

La lettera proviene da Firenze e il timbro postale è vidimato quattro giorni prima. Chi è il vero mittente? Cosa significa questa missiva? Siamo nel marzo del 1973 e chi è l’Uomo Nero di cui si parla? Catlina, la saggia domestica, lo mette in guardia:

“Ma tu non andare in quel camposanto! I morti sono morti. Io non sono eterna. Non farmi andare via col cuore spezzato e la corda del tuo cruccio a legarmi a questa terra. L’Uomo Nero non è una bugia per bambini. È dentro il mio cuore, dentro il tuo. Ma qualcuno è più cattivo. Bisogna essere attenti!”

Il cimitero è ubicato a San Remo,

Alfieri scosse il capo “Lo sai come sono fatto: anche se prima avessi deciso di infischiarmene di questa storia, adesso, dopo la scenata di stamattina, non potrei rinunciare a una passeggiata tra quei loculi. Temo che presto dovrò andare a Sanremo per altri motivi, e mentre sono lì, farò un giro anche alla Foce”.

L’avvocato Alfieri è un uomo scaltro e capace, ma vive in un mondo tutto suo. Un mondo il cui ricordo legato all’unico amore, che è stato veramente tale, è l’unica sua certezza e Ines l’unica donna amata. Di lei non sa più nulla: forse questa lettera gli permetterà di trovare, nuovamente, la donna tanto amata? Oppure sarà tutto inutile? L’avvocato non si scoraggia e inizia la sua personale indagine.

Un giallo avvincente scritto con una prosa fluida e raffinata. Sull’intero narrato domina un profumo insolito e rivelatore: quello dei limoni,

“Scendendo dal vagone fu sorpreso dal profumo dei limoni che, come un ricordo riaffiorante, gli riempì tutti i sensi: bizzarro, in quella stazioncina brulicante di persone, nel centro di una città trafficata e frenetica in quei giorni. (…) È lo spirito di questo posto: tutto sa di limoni. Come sapeva di limoni Alassio, quando c’era Ines. È lo spirito di Ines.”

Un giallo dalla trama ben costruita, che affonda le sue radici in un passato buio e pericoloso della Storia della Nostra Nazione, i cui contraccolpi giungono fino a noi. I personaggi sono ottimamente costruiti e sono di grande fascino. La lettura è ricca di mistero e conquista l’animo del lettore, amante di questo genere. Nel complesso la lettura di una vicenda che si snoda tra Torino e Sanremo, che sa come attrarre l’attenzione. Molto piacevoli sono anche gli intermezzi in dialetto piemontese, che ho molto apprezzato. Una bella lettura, molto consigliata.