Girlz Vs Boyz di Eliselle

Stella e Frances sono sorella e fratello. Nonostante la differenza di sesso, e di qualche anno, entrambi adorano il mondo del calcio ed entrambi lo praticano a livello agonistico. Lei è brava, davvero brava; lui è in attesa del talent-scout che lo scovi per portarlo ai massimi livelli. Il padre lo sprona, lo vede come un suo sogno di gloria, e non è raro che i genitori vivano le loro passioni, magari fallite, attraverso i figli. Per Stella, invece, si tratta solo un hobby, prima di passare il tempo tra figli e fornelli: questo il pensiero del genitore.
D’altronde, siamo pratici: il calcio femminile non è una cosa seria, non è certo ai livelli di quello maschile. Giusto? Magari non proprio…

Uno scontro generazionale che sfocerà nella più classica delle sfide finali, la squadra di Stella contro quella del fratello, in un incontro/scontro che, forse, non vedrà un vincitore. E non mi riferisco al mero punteggio.
Eliselle ci racconta, un po’ dolcemente e un po’ con il coltello tra i denti, una storia decisamente attuale, una guerra dei sessi che non vedrà mai un vero vincitore.

Girlz Vs Boyz (Einaudi Ragazzum 2020) è un libro sincero, duro, che dirà ciò che deve senza indorare la pillola. La discriminazione è una cosa reale e seria, ve lo dice un ex pallavolista che, all’epoca, era stato additato come “femminuccia” perché, in quegli anni la pallavolo era considerato uno sport da ragazzine, a causa di qualche cartone animato. E oggi si dice che il calcio è per maschi, le femmine stiano a casa!
Una cosa orribile da sentire ma, purtroppo, troppo spesso corrisponde alla realtà.
Forse questo libro non cambierà le cose, ma almeno ci prova, non si limita a subire in silenzio, ed è una gran cosa.