I belli e i malvagi di Vera Cowie

Brad e Julia sono belli, affascinanti e con un cervello affilato come un rasoio. Lei in cerca dell’amore; lui, scapolo impenitente, ama tutte le donne che incrocia sulla sua strada per un’ora o poco più, poi tutto evapora e lui ricomincia la caccia. E la caccia va sempre a buon fine, potete credermi.
Lei però vuole qualcosa di più, non vuole soltanto il corteggiamento iniziale, vuole la quotidianità, la storia d’amore con il lieto fine. E, incredibile ma vero, lo convincerà a donargliela. Fine della storia?

Eh no, perché la madre di Brad si metterà in mezzo a loro, e non esiterà a usare qualsiasi mezzo, lecito o illecito, per sabotare quella relazione. L’amore di una madre può essere immenso, certo, ma anche immensamente distruttivo.
L’epilogo della vicenda sembra già scritto, anche perché lui è in fuga da certi fantasmi del passato che lo tormentano e forse non e ne andranno mai, nemmeno con l’aiuto di Julia…

Vera Cowie ci parla d’amore e lusso, di regole rigide dettate da una società che vuole apparire, prima di essere. E non esiterà a far soffrire le persone per giungere all’agognato scopo. I belli e i malvagi è una storia dolce e drammatica, con personaggi meravigliosamente dettagliati che ci faranno vivere le loro passioni inquinate dalla smania di potere.
Un libro dedicato a chi ama le storie d’amore, ovvio, ma anche chi mastica pane e intrigo troverà un piatto succulento. Un libro davvero ben scritto, un dispensatore di emozioni che ci donerà parecchie ore liete.