Il buio della ribalta di Roberto Ottonelli

Dopo aver pubblicato nel 2023 Il dolce sorriso della morte, con la casa editrice Mursia, lo scrittore Roberto Ottonelli torna in libreria con un nuovo avvincente giallo intitolato Il buio della ribalta, sequel del precedente.

Nel buio della ribalta a raccontare la storia è lo stesso serial Killer, che nel precedente libro aveva commesso una moltitudine di omicidi. Il suo nome è Marco Bordoni e i precedenti lettori lo avevano già visto in azione. Qui è un uomo diverso, non più terribilmente succube dell’influenza nefasta della sua stessa madre e capace di prendere in mano la propria vita. La sua storia fa gola a molti, in special modo ai talk show televisivi, a cui partecipa con molta assiduità. Nel nuovo romanzo, Bordoni è preda di una frenesia, frutto delle “luci della ribalta” e delle sue continue comparse televisive. È diventato un personaggio di gran moda e le donne gli cadono ai piedi. Non sa neppure lui come. Probabilmente è il fascino intrinseco al personaggio famoso, che non guarda a chi si trova innanzi e quali reati questo abbia compiuto. È intrigante e pericoloso al contempo. L’intervento in tv ha sicuramente prodotto in Marco delle conseguenze:

“La mia intervista campeggia su tutti i principali quotidiani nazionali. Mi hanno chiamato un giornalista di Panorama e la redazione de Le Iene. Non manca nessuno. Pare sia stato apprezzato in particolare il mio tono, l’atteggiamento, la mancanza di recriminazioni rispetto all’operato di polizia. Chi al mio posto avrebbe evitato ogni accusa e polemica?”

In particolare una donna è particolarmente attratta da Marco. Si chiama Bea e fa la tassista. Ma anche lei è preda angosciante di demoni interiori che la sconquassano. Ha fatto parte delle terribili “Bestie di Satana” ed è stata parte agente delle loro terribili gesta. Che accadrà tra due simili mostri?

“Era questione di invidie, droghe e denaro”.

La morte e il male in questo libro la fanno da padrona, sicuramente, ma soprattutto molto ben caratterizzato è il tema dei serial killer:

“Soggetti disturbati, nella stragrande maggioranza dei casi deprivati di ogni sentimento positivo fin da bambini e vittime a loro volta di violenza. Di norma sono abitudinari, scelgono le loro prede con cura, tendono stabilire un contatto e, soprattutto, a firmare i loro delitti poiché in qualche maniera vogliono essere riconosciuti, ricordati.”

Ma in questo romanzo avviene qualcosa di estraneo al Male, di nuovo e di indefinito:

“Devo lasciarmi questa storia alle spalle, sperando solo che la celebrità plachi la sua fame di morte.”

Ci riuscirà?

Il buio della ribalta è un giallo perfetto, ad incastro, avvincente e di grande atmosfera. Essendo il sequel del libro precedente, Il dolce sorriso della morte, può essere letto dopo questo, ma anche in modo del tutto indipendente. Nell’insieme è un giallo ben congegnato, con personaggi abilmente tratteggiati tramite un linguaggio fluido e preciso. Una lettura di genere che conquista e incuriosisce.