Il cacciatore di anime di Romano De Marco

Ne Il cacciatore di anime, il nuovo romanzo di Romano De Marco appena edito per Piemme, il passato incontra il presente.
Angelo Crespi è un cacciatore, un cacciatore di serial-killer. Nel suo campo è il migliore, nessuno riesce a mettergli il sale sulla coda. Poi però arriva il giorno: quel giorno in cui tutto va male e l’anima decide di rifugiarsi in un piccolo luogo oscuro, un luogo dal quale non farà mai più ritorno.

Passano gli anni e, a Peccioli, un ridente paesino della Toscana, accade qualcosa di terribile: una ragazza viene ritrovata morta. La morte è brutta di per sé, ma il particolare macabro è la messinscena di quell’efferato omicidio si potrebbe definire un’opera d’arte.
A quel punto la patata bollente passa al capitano Mauro Rambaldi, che stava già pregustando la sua nuova vita. Una vita che dovrà aspettare, a quanto pare.

Peccioli è un paese affascinante e i personaggi che animano quello scenario non sono da meno. Un giornalista pettegolo fino al midollo, due donne che sembrano nascondere qualcosa l’una all’altra e si nascondono dietro a una parvenza di rispettabilità; un sindaco che dice troppe cose e le mette un po’ troppo in piazza.
In tutto questo la mente malata dell’assassino non si fermerà e, anzi, escogiterà qualcosa di terribile e subdolo.
Mauro dovrà scavare in un torbido passato e chiedere aiuto al cacciatore di anime. Solo... dov’è? Dopo quella notte è svanito nel nulla. Dove potrà mai essersi rifugiato?

Romano De Marco ci porta nel passato e nel presente e lo fa con una maestria che si può definire davvero d’altri tempi. Uno scenario descritto alla perfezione, personaggi delineati con la massima cura che si apriranno a noi e ci mostreranno le loro paure, le loro debolezze, i loro desideri e, soprattutto, il loro lato oscuro - perché tutti noi abbiamo un lato oscuro e scendiamo a patti con la bestia che abbiamo dentro.
Il cacciatore di anime è una storia che parte col botto, uno dei migliori incipit che abbia mai letto, e prosegue per pagine dedicate a chi ama i thriller psicologici che sembrano sempre sul punto di esser svelati, ma poi…
Chi non ama questo filone letterario stia attento, questa potrebbe essere la prima pagina di una lunga storia d’amore.