Il coscritto del 1813 di E. Erckmann e A. Chatrian

E. Erckmann e A. Chatrian furono due autori lorenesi che scrissero nel 1850 diversi feuilleton.
Amo molto i romanzi storici, soprattutto quelli ambientati nell’età napoleonica. Il coscritto del 1813 di Erckmann e Chatrian è uno di quei testi destinati alla scuola e racconta la vicenda di un giovane popolano che viene arruolato forzatamente per la campagna del 1813, un fallimento politico oltre che militare per Napoleone.

Gli autori, lorenesi di nascita e attivi intorno al 1850, creano un romanzo ricco di colpi di scena, adatto per la trama semplice a ragazzi di scuola media e con dei buoni valori.
Il giovane Joseph Bertha, benché claudicante, viene arruolato forzatamente e partecipa alle battaglie sul fronte tedesco assistendo al declino della stella di Napoleone sempre più isolato dall’odio dei re.
Come soldato, Bertha conosce quello che si nasconde dietro la gloria, il dolore e la viltà, ma cerca di mantenere un comportamento coraggioso di fronte al nemico pensando alla donna che ama e che lo attende per sposarlo. È bello che nel romanzo appaiono episodi di eroismo di personaggi umili, mentre l’imperatore compare un paio di volte e non dà un bello spettacolo di sé.
Il coscritto del 1813 è quindi un buon libro per capire un’epoca della storia importante. Bello.