Il grand tour di Nancy Moon di Sarah Steele

Sarah Steele firma il suo primo romanzo intitolandolo: Il grand tour di Nancy Moon (Feltrinelli, 2020, trad. A. Pizzoli), un testo leggero, fresco, ma anche molto interessante e molto femminile. Racconta una bella storia all’insegna del mondo della moda, dei suoi misteri, del confezionamento e dell’elaborazione dei suoi modelli, con grande spirito di avventura e bellezza intrinseca.

Narra la vicenda di Florence Connelly, in crisi con il suo matrimonio in cui non crede più, che approfitta della morte della nonna Peggy per fare un po’ di ordine in casa sua. Commossa e preda di ricordi lontani nel tempo, al passato in cui cuciva con la macchina da cucire Singer e aveva una passione innata e mai sopita per il vintage, Flo decide di mettere ordine in un armadio, dove trova stupita:

“Un guardaroba di vestiti vintage degli anni ’60. Una serie di vecchie foto con una donna misteriosa.”

Chi è questa donna? Cosa significano tutti quei cartamodelli, con la dicitura Parigi, Antibes, Capri, Venezia? Dopo una breve indagine scopre che tutto ciò appartiene a certa Nancy Moon, sorella di sua nonna. Perché nessuno le ha mai parlato di lei? Così decide di ripercorrere le tappe di vita di costei, componendo un puzzle di viaggio che inizia a Parigi, seguendo “il filo di una misteriosa storia d’amore”.

Il grand tour di Nancy Moon è un libro romantico, particolarmente adatto a un pubblico femminile. Un tuffo nel mondo della moda, ricco di malia, di fascino e sentimento. Una scrittura lieve e frizzante per un romanzo sofisticato. Tra taffetà, crepe de chine, vestiti a trapezio e tubini, si svolge una narrazione che conquista e diverte, senza troppo impegno. Un viaggio nel tempo passato, all’insegna del cuore e della moda.