Il lago delle Strolaghe di E.L.Doctorow

Lessi "Il lago delle Strolaghe" nel 1982 quando uscì e ne rimasi folgorata: era vera letteratura. Doctorow sa unire in un medesimo testo, rispettando la forma romanzesca, poesia e thriller, comicità e tragedia. Vari generi sono mescolati insieme in un modo perfetto.
La storia del giovane Joe Paterson, di umile origini, ma desideroso di cambiare il suo stato sociale, è il ritratto di molti nel periodo della Depressione. Ma Joe ha qualcosa di più. È affascinato dall’alone della ricchezza più che dai soldi, da uno stile di vita più che dalla sicurezza economica e da un modello: il miliardario Bennett. Costui è proprietario di molti beni tra cui la casa di legno sul lago delle Strolaghe, posto suggestivo e pieno di carisma. Il miliardario prende a benvolere Joe che ben presto si allontana dalla sua famiglia e dal suo ambiente.

Nel frattempo incontra diversi personaggi tra cui Plumfield, poeta visionario e fallito che è l’antagonista di Bennett e Clara, splendida figura di donna. Sono molti i personaggi femminili nel romanzo come Lucinda, aviatrice che "come una folaga impazzita" percorre il cielo sopra il lago delle strolaghe, Sandy, la giovanissima moglie di un gangster e poi compagna di Joe e altre. Sono donne coraggiose che portano avanti le loro scelte con dignità. Appaiono, a differenza degli uomini, come delle adulte che insegnano a vivere.
Ma la figura più importante nella vita di Joe è Bennett che per lui è un padre che alla fine lo nomina suo erede e padrone del lago delle Strolagne. Per il giovane sarà l’inizio di una nuova vita.

Il romanzo è particolare, perchè usa una tecnica narrativa inconsueta: unisce pezzi di prosa a brani di poesia (le poesie di Plumfield), articoli di giornale e brani di pura invenzione come se dovessimo assistere da spettatori alla vita del protagonista. Il narratore è in prima persona, ma sovente cede la parola agli altri personaggi.
All’inizio è faticoso, ma rileggendo più volte si riesce a capire come si evolve la trama.
Da leggere con lentezza e intelligenza.