Il tesoro della legione fantasma di David Gibbins

Asia centrale, 19 a. C. Nove legionari riescono a fuggire alla terribile e straziante prigionia dei Parti. Rappresentano i resti della mitica legione fantasma la XV Apollinaris, irrimediabilmente sconfitta a Carre. Sono i superstiti dei diecimila prigionieri condotti in schiavitù, frustati e torturati, costretti a lavori forzati ed uccisi all’istante in caso di debolezza. Ora, dopo miglia e miglia di fuga disperata, vagano come cani tra deserti e montagne, lungo l’antica via della seta che collegava il mondo romano all’affascinante mondo d’oriente. Licinio sta riflettendo su ciò che gli ha detto il mercante catturato. Gli ha confidato l’esistenza del più grande tesoro del mondo. Forse per salvarsi da morte sicura! Forse è una menzogna! Ora però deve pensare a mettersi in salvo a non fare la fine di Appio morto la sera prima, ad imbarcarsi su quella piccola barca per traghettare oltre il pericolo, per fuggire a quei terribili uomini che li inseguono, per scappare dallo spaventoso uomo tigre. Si confida con il biondo Fabio e poi si dirige verso il mercante incatenato. Deve finirlo. Deve ucciderlo. Uccidere è l’unica cosa che sanno fare! Mentre affonda il gladio nel corpo del prigioniero, intravede l’ombra dell’uomo tigre ed inizia a correre...

Mar Rosso, oggi. Jack Howard e Costas si immergono in una delle loro entusiasmanti ricerche. Cercano reperti, anfore, relitti. Questa volta si imbattono nella scoperta più incredibile della loro vita. Gli alti coralli sul fondo non sono altro che zanne di elefante trasportate millenni prima da navi romane. L’ossigeno sta per finire e devono ritornare in superficie seppur frastornati dal fantastico ritrovamento. Mentre Jack sta per risalire vede l’amico fermo, che guarda il fondale senza muoversi. Stupito si ferma e si gira a fissare il fondale. Il fondo del mare è dorato e brillante. Il fondo marino era coperto d’oro.

Pubblicato da Newton Compton nel 2012, Il tesoro della legione fantasma di David Gibbins è un affascinante thriller che si sviluppa in una trasposizione di epoche: quella antica dei legionari perduti e quella odierna degli archeologi che ripercorreranno quelle fantastiche ed inverosimili avventure. Un tesoro inestimabile, soprannaturali uomini tigre, la via della seta, l’incredibile storia della legione fantasma, le ricchezze d’oriente. Qual è il segreto eterno dei legionari della XV? Riusciranno i due amici a scoprire il mistero? Riusciranno a recuperare il tesoro?

L’autore canadese ci conduce in mondi misteriosi ed elettrizzanti in un misto di realtà e fantasia, di crudezza e di leggenda. Già autore di ottimi romanzi come “Atlantis”, “L’oro dei crociati” e “Il Vangelo proibito”, David Gibbins ci propone un romanzo originale, storico ed avvincente al tempo stesso.
Veramente incredibile la vicenda dei legionari condotti nelle miniere di lapislazzuli dell’odierno Afghanistan che poteva di certo paragonarsi all’inferno dantesco. Una punizione così severa che li induceva a sperare di raggiungere senz’altro i “Campi Elisi”.