L’alzata di Meissen
- Autore: Giuseppe Bevilacqua
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2014
“L’alzata di Meissen”di Giuseppe Bevilacqua (Mondadori, 2014) è una storia delicata, costruita attraverso un sapiente linguaggio e immagini suggestive.
La vicenda ruota attorno alla figura del professor Linder, un noto studioso che viene invitato a un convegno a Villa Bella sul lago di Como, un luogo antico e ricco di oggetti di valore. Il professore viene favorevolmente colpito da ogni angolo della villa: ammira i lampadari, i camini, le stampe, i quadri e, soprattutto, la ricca biblioteca di quest’antica costruzione che aveva ospitato, già nei secoli scorsi, illustri personaggi. Ora quella residenza così bella è sede di incontri culturali come quello di tre giorni cui parteciperà il protagonista. Villa Bella appare, quindi, quasi come un luogo al di fuori del tempo ove riposare ma, anche studiare, in un mondo diverso, ovattato, lontano dalla frenetica vita di tutti i giorni. Tra gli oggetti che catturano l’attenzione di Linder c’è nello studio del Direttore
“Una grande alzata, di solida base, culminante in una tazza traforata .... Ma altro s’imponeva all’attenzione: attorno al fusto, simulante un tronco d’albero, sui lati opposti, erano modellate due figure. Una giovane donna con l’abito rialzato era in atto di correre, protendendo dinanzi a sé un cestino colmo di frutta con una mano; slanciata in avanti, si voltava tuttavia a mezzo come per accertarsi d’esser seguita ...”.
L’oggetto è completato dalla figura di un cavaliere che ha la mano protesa nel tentativo di afferrare l’altra figura. L’alzata attrae il protagonista oltre che per la finezza con cui è stata creata anche per la rara capacità espressiva della scena. Essa pare il preludio ai tre giorni del professor Linder a Villa Bella. Qui, tra gli ospiti, egli incontra Peonia, una giovane studiosa tedesca, lì mandata dal suo professore. L’amicizia fra i due si fa, in quel soggiorno, sempre più stretta: c’è qualcosa che li accomuna, forse gli studi, forse una reciproca attrazione o, semplicemente, l’atmosfera particolare di quel luogo. Tra il professore e la giovane Peonia che ha quasi la metà dei suoi anni, si stabilisce un legame fatto di complicità e di sguardi d’intesa che non sfuggono agli altri ospiti della villa. La storia di Linder, attratto da Peonia, pare l’immagine riprodotta nell’alzata: la studiosa, infatti, mostra nei confronti del protagonista, un profondo interesse; si volge quindi verso di lui che, data la giovane età e il bell’aspetto della donna, viene da lei attratto. Il loro sentimento è, però, fragile e delicato come una porcellana. Rimarrà in quella villa e nei ricordi preziosi di Linder e della giovane studiosa che porteranno nel loro intimo un ricordo particolare di quell’incontro.
La trama del romanzo non è complicata ma scritta con un linguaggio e un lessico pari alla finezza degli oggetti descritti: un romanzo non particolarmente impegnativo ma di qualità.
L'alzata di Meissen
Amazon.it: 4,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’alzata di Meissen
Lascia il tuo commento
Una scrittura raffinatissima e una trama che ha il vago andamento di una piacevole commedia. La storia si dipana fra interni lussuosi e lirici squarci di paesaggio. Anche i sentimenti che sorgono sono fragili e delicati come le preziose porcellane che adornano gli ambienti. In bilico fra il sogno e l’avventura, l’esile vicenda ci attira fino in fondo come per una lieve fascinazione ipnotica. Bellissimo!