L’ultimo segreto di Galileo di Aristide Bergamasco

L’ultimo segreto di Galileo (Leone, 2014) di Aristide Bergamasco è un thriller che nasce da una domanda: è davvero possibile che un genio come Galileo Galilei si sia fatto mettere a tacere dal Tribunale dell’Inquisizione?

Di qui l’idea di un ultimo libro segreto, così segreto da essere conosciuto da pochi, pochissimi, almeno fino al ritrovamento di alcuni documenti che ai nostri giorni giungono fra le mani di un professore di Lettere.
E, dal momento che argomento del libro mitologico sono i meteoriti e il loro legame con alcune delle più catastrofiche epidemie della Storia, il professore coinvolge una giovane microbiologa per verificare la fondatezza dell’intuizione dello scienziato toscano.
Presto si scopre che qualcun altro è interessato al ritrovamento del volume, qualcuno i cui motivi sono senz’altro più oscuri e così, dopo il rapimento del professore, la microbiologa si trova trascinata in una rocambolesca fuga per la sopravvivenza propria e dell’umanità: perché, custoditi con il libro scomparso vi potrebbero essere elementi che permetteranno di scongiurare la prossima, imminente pandemia che sta per abbattersi sulla terra.

"L’ultimo segreto di Galileo" è un libro che ci presenta un Galileo privato, insolito, un genio vicino a noi con la sua voglia di vivere e i problemi che lo tormentano e che sono come i nostri: la carriera, i soldi, la famiglia; alle sue spalle un medioevo da poco concluso che non è solo il buio storico da cui l’Europa risorge miracolosamente con il Rinascimento, ma terreno fertile che con esso darà i suoi frutti.
E la possibilità scientifica che, come le ultime incursioni sulle comete cercano di dimostrare, proprio dallo spazio giungano sulla Terra i semi genetici della vita e della morte.