La donna del falco. La saga di Darkover. Le età del caos di Marion Zimmer Bradley

Il romanzo “La Donna del Falco” de “La saga di Darkover – Le età del caos” di Marion Zimmer Bradley (TEA, 2019 - Traduttore: R. Valla) si svolge un centinaio di anni dopo “La signora delle tempeste”.

In un mondo in cui le donne vengono considerate solo per tramandare le linee di sangue e suggellare accordi, a Romilda MacAran viene continuamente cercato di insegnare come essere una brava donna di casa, rammendare, cucire e gestire i domestici. Peccato che queste attività le risultino a dir poco inutili e che l’unica cosa che desideri fare sia entrare nelle scuderie per occuparsi dei cavalli e dei falchi. In tutto il regno si parla del potere dei MacAran, che permette di comunicare con gli animali e di addestrarli più facilmente e, essendo un’azione che Romilda ama, le viene molto naturale occuparsi di questi lavori, che però suo padre non ritiene adatti a una donna.
L’uomo, infatti, dopo aver cacciato di casa il suo primogenito per divergenze di opinione, è così suscettibile da non tollerare che le sue parole vengano contraddette; perciò quando il corso degli eventi porta l’uomo a organizzare il matrimonio di Romilda con un uomo agli occhi di lei ripugnante e viscido, la ragazza si sente in trappola. Se il futuro è sfornare bambini, senza poter cavalcare se non con una gonna e senza poter far volare il suo falco… tanto vale non vivere. All’interno della sua casa si sente così incompresa e sotto osservazione che decide di compiere un’azione che non riteneva possibile: fuggire. Fino a quel momento non aveva capito il motivo per cui suo fratello se ne fosse andato e ora stava compiendo i suoi stessi passi!
Con il timore di essere scoperta, Romilda si traveste da uomo e scappa nella foresta, cavalcando a perdifiato per seminare i suoi aguzzini. Tenere nascosta la sua identità comporta molte attenzioni e le difficoltà non tardano ad arrivare, ma trova posto in una compagnia di fuggiaschi che scappa dal falso re per raggiungere e salvare quello legittimo.
Nascondersi tra gli uomini la porta a scoprire un tipo di fratellanza diverso da quello a cui era abituata e mai avrebbe creduto di schierarsi dalla parte di uno dei re in combutta per il trono, ma il corso degli eventi l’ha portata fino a questo punto e non si può tirare indietro; ormai ha visto e sentito troppo per tornare sui suoi passi. Il suo potere serve per questa guerra più di quanto crede, ma quale prezzo dovrà pagare per salvare un esercito? Lei è la Donna del Falco, non la donna del re e si chiede a chi dovrà riporre la sua lealtà: ai suoi amati animali, al re o a se stessa.

Credo che “La Donna del Falco” sia un romanzo che porta ad analizzare la fedeltà che una persona ha nei confronti dei propri bisogni e delle proprie necessità. Perché se non si è sicuri delle nostre decisioni, non potremo mai raggiungere serenamente la nostra vera vita.