La piccola città dei meravigliosi tramonti di Lorna Cook

La piccola città dei meravigliosi tramonti (Newton Compton 2020, titolo originale The forgotten village, traduzione di Anna Vivaldi) di Lorna Cook è lo straordinario romanzo d’esordio di questa scrittrice inglese, che ha venduto oltre 150mila copie posizionandosi in vetta alle classifiche del Regno Unito.

Tyneham, Dorset, Inghilterra, dicembre 1943.

"Oggi è una giornata storica. Oggi la gente di Tyneham sacrifica il proprio villaggio per il bene della nazio­ne; per il bene della guerra. Ce ne andiamo, non per sempre, ma finché questa guerra non sarà stata finita. Ce ne andia­mo insieme, uniti nella separazione, uniti nell’evacuazione. Questa guerra verrà vinta soltanto grazie alle buone azioni compiute dalla brava gente. Voi non siete soli nel sacrificare le vostre case e i vostri mezzi di sostentamento. Ogni mez­zadro, ogni negoziante, ogni uomo, donna e bambino, com­presi noi a Tyneham House, siamo tutti uniti nel fare questo. E quando la guerra sarà stata vinta, torneremo assieme”.

L’attraente Sir Albert Standish di Tyneham House aveva appena finito di parlare ai suoi concittadini nella piazza di Tyneham mentre teneva saldamente la mano della moglie Lady Veronica. Gli abitanti volevano essere rassicurati del fatto che stavano facendo la cosa giusta. Era qualcosa di cui poter andare fieri lasciare il villaggio, donarlo allo sforzo bellico, affinché le truppe lo usassero per l’addestramento. Tutti loro stavano facendo qualcosa che sarebbe finito sui libri di storia come un atto di incre­dibile sacrificio per la guerra e per la loro nazione.

Dorset, luglio 2018. Melissa non sapeva perché stesse facendo quella cosa. Quando aveva letto del “villaggio dimenticato” sui giornali locali, le era sembrato romantico: un villaggio per­duto nel tempo, drammaticamente sottratto ai suoi abitanti nel 1943 e ceduto alle truppe per prepararsi allo Sbarco in Normandia. Adesso, dopo tutti quegli anni, veniva in parte restituito. La vasta distesa di terreni, pub, abitazioni, chiese, scuole, negozi e una pletora di altri edifici abbandonati avrebbe dovuto essere restituita subito dopo la fine della guerra, come aveva specificato quella mattina il "The Purbeck Times", ma non era mai accaduto. Gli abitanti del villaggio erano stati abbindolati tutti. Melissa era bloccata in mezzo a un traffico molto lento, diretto alla grande riapertura del villaggio di Tyneham, composto da tanti altri veicoli che si trascinavano nella stessa direzione. La giovane donna non era l’unica curiosa di voler vede­re l’ultima attrazione turistica aperta sulla costa del Dorset.

La piccola città dei meravigliosi tramonti è un romanzo dalla trama ricca di dettagli e vividamente narrata, che svela un episodio poco conosciuto della seconda guerra mondiale. Un intrigante mistero che si snoda su due piani temporali, che parla di passione e sacrificio.

“Per favore, trattate la chiesa e le case con cura. Abbiamo abbandonato le case in cui molti di noi hanno vissuto per generazioni, per aiutare a vincere la guerra e mantenere gli uomini liberi. Un giorno faremo ritorno e vi ringrazieremo per aver trattato il villag­gio con gentilezza”.