La profumeria dei sogni di Charlotte Jacobi

La profumeria dei sogni (Tre60 2023, titolo originale “Die Douglas Schwestern: Die parfumerie der träume”, traduzione di Francesca Maria Gimelli) di Charlotte Jacobi, pseudonimo della scrittrice e giornalista Eva Maria Bast, e di Jorn Precht, docente universitario e sceneggiatore.
Questo è il capitolo conclusivo della saga che narra le vicende dell’impero delle profumerie tedesche Douglas, iniziata con Le ragazze dell’atelier dei profumi (Tre60 2021) e poi proseguita con Il paradiso dei profumi (Tre60 2023).

Amburgo, Germania 1929.

“Al mattino di ogni giorno lavorativo per la commessa era sempre un piacere entrare nella Profumeria Douglas sul Binnenalster ad Amburgo”.

Nella profumeria i suoi ripiani di vetro pieni di boccette dalle forme tutte diverse e affascinanti e il suo raffinato arredamento erano in armonia con quelle seducenti essenze. Lo splendore dorato di alcune decorazioni s’intonava alla perfezione con il marrone dell’elegante pannellatura di legno alle pareti e la tonalità turchese dei banconi laccati, dal colore ispirato alla Statua della Libertà di New York.

Hertha Harders, 28 anni, e Lucie Harders, 24 anni gestivano l’attività fondata dalle loro madrine Anna e Marie Carstens. Le sorelle Harders avevano allargato il loro commercio arrivando fino in America. Hertha, che aveva come hobby la pittura, si era sposata e aveva avuto due bambini Hansi e Gisela. Invece Lucie si trovava a Berlino a raccogliere nuove ispirazioni per il loro lussuoso esercizio.
Le ragazze che lavoravano nel negozio ritenevano che scegliere insieme il profumo giusto, era come flirtare. Un flirt con la personalità di chi aveva davanti, con le fragranze, con la bellezza della vita. Però anche la Profumeria Douglas aveva i suoi bei problemi da quando venerdì 13 maggio 1927, alla Borsa di Berlino c’era stato all’improvviso un sensibile crollo dell’Indice azionario dell’Ufficio statistico del Reich. Non per nulla si era parlato di un “venerdì nero”.

Il successo ha consentito alla nostra storia di diventare una trilogia. Un capitolo di questo romanzo è nato a Kellinghusen, dove un tempo sono nate Maria e Anna Carstens, le fondatrici della Profumeria Douglas. Daniel Riecke, della Generalagentur für Genealogie di Magdeburgo, ha reso anche il terzo volume più interessante e realistico per quanto riguarda gli elementi biografici.

Così precisano gli autori alla fine dell’appassionante romanzo.
Già dalle prime pagine si viene raggiunti dalle più svariate note olfattive, ma occorre arrivare alla fine per scoprire come si dipana la storia delle regine delle fragranze, che anche questa volta intendono conquistare il mondo.

“Facciamo anche noi un giuramento”, disse Hertha. “Vivremo tutte e tre la fine del regime di Hitler. Poi ci ritroveremo qui in profumeria, e dopo ciascuna di noi arriverà come minimo a ottant’anni”.