Le profezie di Papa Giovanni. La storia dell’umanità dal 1935 al 2033 di Pier Carpi

In questi tempi difficili, possiamo dire apocalittici, diventano attuali le profezie di Papa Giovanni, rivelate in parte a Pier Carpi da un misterioso personaggio, un vecchio dai capelli candidi da lui conosciuto a San Leo, nel rendere omaggio al conte di Cagliostro. L’uomo promette di rifarsi vivo.
Una sera di molti anni fa il vecchio suona al campanello di casa Carpi a Milano: accolto, reca con sé una voluminosa cartella celeste, da cui estrae numerosi fogli che lo scrittore può copiare. I due conversano tutta la notte, non si rivedranno mai più.
Le informazioni ricevute sono state raccolte da Pier Carpi nel libro Le profezie di Papa Giovanni. La storia dell’umanità dal 1935 al 2033 (edizioni Mediterranee, pp.167, 1976, rieditato nel 2020).

Lo studioso del mistero ha dedicato decenni di ricerche e studi interpretativi, prima di decidere la pubblicazione delle profezie.
Effettivamente Angelo Roncalli, nunzio apostolico in Turchia nel 1935, faceva parte di un circolo iniziatico e mistico, aveva scelto il nome esoterico di "Johannis", lo stesso voluto poi quando salì al soglio di Pietro.
Carpi sottolinea che le profezie non servono per conoscere il futuro, bensì per conoscere noi stessi. Leggendo queste pagine rosse di sangue scopriamo quanto orrore cova in noi e quanto siamo capaci di compiere; costerà tanto la costruzione di un mondo di pace, illuminato dalla luce di Cristo, nuovamente riconosciuto come nostro pastore, e in fine ritornerà come promesso nei Vangeli, mentre la Vergine godrà di un culto straorinario. Ci saranno sempre i laici ma le guerre religiose tra stella (ebraismo), mezza luna (islam) e croce (cristianesimo) avranno termine e nel 2035 inizierà la nuova era per l’umanità trasformata.
Il mondo cambierà assetto sociale ed economico; le nazioni tenute soggette come colonie diverranno libere protagoniste della Storia. A un prezzo molto alto: i popoli neri dell’Africa uccideranno i bianchi, guidati da un leader molto alto e calvo vestito di giallo. Anche il Sudamerica avrà le sue rivoluzioni. L’Europa sarà sconvolta. Nel Vaticano si attuerà lo scisma, un papa camminerà per le vie di Roma insanguinate.
Le guerre nasceranno a causa dei “figli di Lutero". Con questa espressione Roncalli si riferisce al predominio economico politico attuale anglo americano. “La terra degli angeli è troppo orgogliosa” scrive - e intende l’Inghilterra (Angleterre).
Anche gli Stati Uniti avranno il loro scisma, si divideranno in due fazioni.
Una donna diverrà presidente U.S.A., ma poi si ritirerà a vita privata ed eremitica.
Sono previste calamità naturali, carestie e pestilenze, corollario delle guerre. Un dittatore venuto dall’Oriente sarà sconfitto, come saranno sconfitti due dittatori in Occidente. In fine i popoli impareranno l’autentica autodeterminazione e sapranno vivere in pace.
Roncalli prevede l’allunaggio, ma la luna sarà lo specchio del nostro fango, afferma, perché i voli spaziali avranno come scopo la militarizzazione dello spazio.
Dopo le due Guerre mondiali e l’uso dell’arma terribile, il nucleare, uno scienziato venuto da Boston renderà inutilizzabile quest’arma. Il futuro papa Giovanni XXIII smaschera il processo di Norimberga, dove i veri colpevoli non verranno condannati e continueranno a seminare il male in modo occulto, finché saranno sconfitti.
Le belle previsioni sono: il materialismo cederà il posto al nuovo sentimento religioso pacifico, coltivato dai giovani, ma purtroppo i nuovi fiori hanno bisogno di sangue e con il sangue saranno annaffiati. Ci sarà un santo “scalzo” (Padre Pio?) che avrà molto seguito.
È previsto un delitto clamoroso, il migliore fra gli uomini sarà ucciso, nuovo martire, agnello sacrificale. In quanto a ciò, i delitti sono stati e saranno tanti… difficile stabilire di chi si tratti.
Un papa straniero morirà nella terra da cui proviene e lì verrà sepolto.

Roncalli nomina presenze aliene venute dallo spazio a dialogare con noi. Concepisce una nuova visione del tempo, quella che abbiamo è errata, afferma.
Un giovane di nome Arthur (nome simbolico?) tornerà dal passato ad avvalorare le scoperte scientifiche in tal senso. Passato, presente e futuro si intersecano e persistono, nulla scompare. Viene qui accennato un principio della fisica quantistica.
Mentre profetizza, il profeta si trova in stato mentale supernormale durante un rito dell’associazione di cui fa parte. Prega e la preghiera appartiene a Dio, forza legante e pacificante. La preghiera diventa altissima poesia, in chiusura del messaggio:

"Chi tace ha pregato, o pregherà / e per chi tace tu hai già pregato / il settimo giorno, riposo del creato. / Ogni uomo ha già la sua preghiera. / Essa è pianto, è riso, è grido, è furore, / la vita stessa ti prega dagli abissi / che tu hai popolato di amorosi sogni / quando ti sei detto Dio d’ogni perdono. / La preghiera, mio Signore, è tua.”

Verrà firmata una “carta dell’amore”, ai piedi della statua della prima santa, ma quale santa? Forse la prima santa beatificata nelle Americhe, non si sa se del nord o del sud.

Abbiamo davanti noi tempi duri e molto complessi, per le trasformazioni che comportano. Il coraggio e la perseveranza dei miti sosterrà il mondo. La legge dell’amore prevarrà sull’odio, dopo molta distruzione.
Angelo Roncalli non prevede la guerra nucleare.