Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco
- Autore: Franco Matteucci
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Newton Compton
- Anno di pubblicazione: 2016
Esce oggi 17 marzo “Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco” (Newton Compton 2016), il nuovo romanzo dello scrittore e regista televisivo Franco Matteucci, autore di una serie di gialli di grande successo che hanno per protagonista l’ispettore Marzio Santoni. In questo romanzo che cattura, l’autore, i cui libri sono stati tradotti in diversi Paesi, pone al centro della trama i vizi e i segreti di una piccola comunità di provincia mentre un serial killer compie azioni di ecoterrorismo nella apparente tranquillità di Valdiluce.
Bruna sapeva che prima o poi quell’uomo avrebbe cercato di assassinarla. Faceva parte del gioco, era scritto nel destino di chi come lei conduceva un’esistenza di orsa addomesticata. L’istinto le diceva di arrendersi, invece si ribellò e a fatica si rimise in piedi, doveva raggiungere il fiume Marti e, mentre cercava di arrivare alla meta, la neve si copriva di sangue, il suo. Bruna sapeva che stava per morire, il suo pensiero correva ai suoi tre figli che sarebbero rimasti soli. L’ultima cosa da fare era lasciare un segno, “dare all’uomo ipocrita la condanna perpetua, dichiarare la sua infamia, svelare il delitto a tutti i suoi simili”. Bruna si attaccò a un abete rosso perché era lì che doveva lasciare il messaggio della sua rabbia, un messaggio indelebile. Con una volontà animalesca si allungò sull’albero, affondò le unghie sulla corteccia ammorbidita dal muschio grattando fino a farle sanguinare, scavando sul tronco una serie di linee inconfondibili. Prima di morire Bruna aveva scritto il nome del suo assassino.
“Potrebbe esserci un cadavere nella Valnera, vicino al fiume Marti, appoggiato a un abete. Dobbiamo organizzare un sopralluogo: faccia venire subito al posto di polizia una squadra del Soccorso Alpino. Io arrivo al più presto. Intanto dirò a Nardello d’inviare un drone, per anticipare la nostra spedizione”.
Marzio Santoni detto Lupo Bianco, l’Ispettore responsabile del posto di polizia di Valdiluce aveva impartito gli ordini al suo assistente Kristal Beretta. Lassù in cielo, agganciato al suo paracadute, Santoni aveva notato qualcosa di anomalo vicino al fiume Marti. Era difficile stabilirne con certezza i connotati, anche perché il soggetto appariva e scompariva tra le cime degli abeti, ma sembrava una sagoma piuttosto imponente, appoggiata a un albero, immobile. Il drone in pochi minuti aveva raggiunto la località dell’avvistamento e le prime immagini erano apparse sullo schermo della TV del posto di polizia di Valdiluce. Bruna, l’orsa di Valdiluce, la mascotte del paese che apparteneva all’intera comunità, la cui effige era stata inserita nello stemma del comune e simboleggiava la forza della natura e la libertà di quelle valli, protagonista di molti documentari che l’avevano resa famosa raccontando la sua straordinaria docilità, ora si trovava senza vita, agganciata al tronco di un abete, come se fosse stata crocefissa. Per Luigi Picchiotti, il capo del Soccorso Alpino, un uomo asciutto, baffi biondi e leggermente stempiato, non c’erano dubbi.
“L’hanno uccisa, e con lei se ne va una parte importante di noi”.
Chi aveva osato ammazzare quella “simpatica giocherellona” di oltre cento chili? Forse un bracconiere? Sicuramente una mente perversa.
“Quando vedremo il corpo con i nostri occhi, lo capiremo. Certo, è qualcosa di mai visto... Un mistero”.
Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco (Le indagini dell'ispettore Santoni Vol. 4)
Amazon.it: 3,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco
Lascia il tuo commento