Maria mi parla. La mia storia di Vicka

I fatti: dal 24 giugno del 1981 a Međugorje (Bosnia Erzegovina) sei veggenti - Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čolo - sostengono di vedere la Madonna. Tra le altre cose, rivelerebbe loro dei “messaggi” sul destino ultimo del mondo e del genere umano. Ne è disceso l’ennesimo fenomeno di massa: consueto via vai di pellegrini, devozione cieca verso luoghi e persone coinvolte nelle “apparizioni”, foto scattate a destra e a manca a caccia di celestiali epifanie, oltre che - si parva licet - l’incremento del merchandise sacro (se le faccende dello spirito sono importanti anche la pancia reclama la sua parte).

Malgrado su Međugorje la Chiesa sentenzi che “non constat de supernaturalitate” (cioè non c’è evidenza di soprannaturale), la fede dei cattolici si nutre anche di suggestioni e da più di trent’anni la cittadina ex jugoslava è una sorta di succursale di Lourdes. Frattanto che tempo e storia facciano come sempre la loro parte, leggere il libro-intervista che Vicka Ivanković (la più nota dei sei veggenti mariani) firma con la supervisione di Finbar O’Leary, credo possa servire a farsi un’idea di prima mano. Gli uomini e le donne di fede troveranno in esso confermati i capisaldi del loro credo religioso (digiuno, carità, umiltà, preghiere, soprattutto preghiere), i semplici curiosi (come chi ha letto per Sololibri) avranno, se non altro, conosciuto pensieri, parole e voce di una protagonista di Međugorje.

Ho scritto in altre circostanze che in materia di fede sono alquanto dubbioso ma non nutro nessun livore verso chi non la pensa come me, specialmente se evidenzia buona fede, la stessa che traspare (con una serenità rivelata da un sorriso perennemente “aperto”) dalle confessioni di Vicka. La mamma-veggente che qui si intrattiene sui giorni straordinari delle prime apparizioni e su quelli, altrettanto straordinari, dei fenomeni che ne sono conseguiti - bilocazioni, vessazioni diaboliche, sofferenze corporali, visioni dell’aldilà -, fenomeni che ciascuno, a seconda delle proprie convinzioni potrà inquadrare come crede.

“Maria mi parla. La mia storia” resta, a prescindere, un libro umilmente sincero, che incuriosisce e fa pensare. Comprende una corposa documentazione fotografica sui luoghi, i volti e le manifestazioni mistiche di Međugorje ed esce per la collana “Incontri” di Piemme.