Mini. Il mondo invisibile dei microbi di Nicola Davies

“Mini. Il mondo invisibile dei microbi” (Editoriale Scienza, 2016, titolo originale Tiny. The Invisible World of Microbes, traduzione di Beatrice Masini, illustrazioni di Emily Sutton) di Nicola Davies racconta ai bambini il mondo dei microbi, gli abitanti più piccoli del nostro Pianeta, che fanno il lavoro più grande.

“Tu lo sai che esistono animali grandi e animali piccoli”.

Un esempio di animale grande è la balena mentre al contrario, la formica è molto piccina. Ma lo sapevi che esistono esseri così minuscoli che sull’antenna di una formica ce ne sono milioni? Così minuscoli (minori di 0,01 mm) che a occhio nudo non si possono vedere e occorre l’uso del microscopio. Si chiamano microbi e non hanno occhi, testa o zampe, rami o foglie, perché non sono né animali né piante.

“Però sono vivi”

e sono tantissimi. Pensa che una sola goccia di acqua di mare può contenere venti milioni di tali organismi viventi, quasi quante le persone che abitano a New York e dintorni. In un cucchiaino di terra può ospitare un miliardo di microbi. Una cifra folle! I microbi li puoi trovare dappertutto: nel mare, sulla terraferma, nel terreno e nell’aria. Vivono in posti dove non vive nient’altro come in fondo a un vulcano o dentro il frigorifero. Vi sono più microbi sulla superficie della nostra pelle di quanta gente sulla Terra!I microorganismi sono di tantissimi tipi

“il virus della polio è uno dei microbi più piccoli, il paramecio è uno di quelli più grandi”.

Alcuni microbi sono tondi, altri muovono la coda, qualcuno assomiglia a una margherita e altri ancora appaiono simili a collane. Si nutrono di piante e animali assorbendo quello di cui hanno bisogno attraverso la pelle. Le cose che mangiano si trasformano lentamente in qualcosa d’altro: il cibo in compost (risultato della bio-ossidazione e dell’umificazione di materie organiche da parte di macro e microorganismi), il latte in yogurt, attraverso il lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus, le rocce in terra. I microbi, se ben nutriti si riproducono molto celermente.

“Si dividono, così dove prima ce n’era uno, venti minuti dopo ce ne sono due... e poi quattro, e poi otto, e poi sedici”.

Ricorda che i microbi chiamati germi entrano nel tuo corpo per farti ammalare. Fortunatamente solo pochi di essi fanno male agli esseri umani. La maggior parte è occupata a fare altre cose.

“Possono consumare le montagne e costruire le scogliere, riempire il cielo di nuvole, e far cadere la neve”.

Probabilmente il loro ruolo più importante consiste nel riciclare tutto ciò che muore per fare la terra, da cui nasce nuova vita aiutando a rendere buona l’aria che respiriamo. È importante sapere che la microbiologia è la scienza che si occupa dei microorganismi. “Mini. Il mondo invisibile dei microbi” è un albo illustrato, finalista del Premio Andersen 2016 - sezione Miglior libro di divulgazione -, che con un linguaggio semplice e avvincente, mostra ai piccoli lettori creature invisibili ma molto importanti le quali svolgono un lavoro fondamentale nel nostro universo. Dopo aver letto il volume, vedrai il mondo che ti circonda con altri occhi.

“Sono i microbi e ce ne sono tantissimi”.