Nelle loro mani di Hilda Lawrence

Ecco Nelle loro mani il giallo di Hilda Lawrence, edito da edizioni “le Assassine” e sapientemente tradotto da Marina Grassini.
Nora Manson vive la sua vita in uno stato di paralisi totale. La sua condizione è stata scaturita dal presunto suicidio di suo figlio. Tuttavia, Nora non crede a quell’epilogo, e pensa si tratti di un vero e proprio assassinio. La prossima sulla lista del killer, secondo i suoi calcoli, è proprio lei, ma la condizione in cui riversa, non le permette di comunicare le sue preoccupazioni all’esterno.
La sua è una vita completamente dipendente dagli altri. Gli inservienti, gli amici di famiglia, i medici, sembrano offrirle tutto l’aiuto possibile, tuttavia, lo sfarzo e il lusso di casa Manson sembrano contrapporsi al male che passo dopo passo si avvicina alla camera di Nora.

Il silenzio della donna, è ben descritto dalla Lawrence, che con la sua sapiente penna costruisce un mondo ricco di mistero e suspense.
Per quanto immerso nel silenzio, il personaggio di Nora, sembra essere il più significativo, la sua “voce silente” confuta con forza ogni dubbio, capace di svelare situazioni fraintese. Si tratta di una donna forte, caparbia, capace di comunicare con la forza del suo sguardo.
La fiducia è l’elemento attorno a cui sembrano ruotare numerose vicende del romanzo. Tale sentimento sembra essere impiegato solo nel rapporto con l’infermiera Sills, giovanissima ragazza che presta servizio presso casa Manson.
Tra le due donne si instaura un rapporto fiduciario, dove seppur col silenzio, si costruisce una forte intesa. Nora vive la sua vita totalmente nella sua testa, e con la forza dello sguardo sembra gettare segnali qua e là, prossima allo svelamento della verità.
Seppur anticonvenzionale, il romanzo della Lawrence sposa alcuni elementi del giallo deduttivo.

Nelle loro mani, infatti, ruota intorno a una sola domanda: chi è il colpevole? Da qui prende avvio una ricerca ristretta tra quelli che sembravano essere i più vicini alla vittima.
Nel complesso è un giallo scritto con delicatezza, seppur deciso nella sua forma.
L’autrice con abilità estrema cattura la vita dei suoi protagonisti, restituendo al lettore tessere di un puzzle che solo se mosso insieme assume valore.
Dubbi, paure, intrighi, si mescolano insieme, in un libro dove è facile leggere col fiato sospeso, e difficile spegnere la luce. Un testo che fino alla fine tiene per sé i suoi segreti, in un epilogo a sorpresa, capace di svelare ogni punto d’ombra.