Nero come la neve di Marco Della Croce

Marco Della Croce è laureato in farmacia, già pubblicista, sceneggiatore di fumetti, scrittore, autore televisivo e documentarista, attualmente docente presso il corso di Scrittura Creativa della Scuola internazionale dei Comics di Genova e insegnante di scuola superiore. Nel campo della narrativa ha al suo attivo tre romanzi Nera di malasorte, Venus, Black Magic Woman, più alcuni racconti. Ora con Fratelli Frilli editori pubblica Nero come la neve, un libro di ottima intensità narrativa.

Ambientato nel dicembre del lontano 1938, il romanzo si apre con l’uccisione di una donna, una maestra di nome Fiorella Monachesi,

La morta si chiamava Fiorella, nubile, nata il 22 aprile del 1909 a Macerata, città in cui risultava essere residente. La fotografia incollata sulla carta d’identità ritraeva una giovane donna bella con i capelli ondulati e pettinati alla moda. Il sorriso, però, era malinconico, quasi avesse avuto il presagio, al momento dello scatto, che la sua giovane vita sarebbe terminata in anticipo.

La modalità con cui ha trovato la morte è alquanto devastante:

Come: con un colpo di pistola al cuore. “dove”: vicino ai portici Doria. “Quando”: ieri sera verso le dieci e mezzo. Per quanto riguarda chi è stato e perché siamo qui per scoprirlo.

Chi ha voluto la sua dipartita? L’apparenza è limpida, ma sarà proprio così? Ad indagare, con i limiti di un’epoca già di per sé oscura e tetra, il commissario Dario De Santis, un uomo dall’intuito eccezionale, preparato, ma con un’ombra che lo devasta nel profondo:

“Tutto svanito, finito, dissolto nel nulla. In una sola notte la galassia aveva mutato forma, le costellazioni cambiato disposizione, le luci delle stelle si erano affievolite: l’intero universo era andato in frantumi.”

Quando un’altra vittima si affaccia all’orizzonte, ecco che la situazione precipita ancora. Riuscirà il nostro investigatore a far luce? Sarà in grado di sconfiggere i propri demoni?
Nero come la neve è un noir di grande bellezza, e potenza narrativa. A partire dal racconto periglioso di un’epoca difficile, che ha segnato la Storia della nostra nazione, tra:

“spie dell’Ovra, Camicie Nere, medici avidi, direttori didattici, sovversivi da operetta, portieri esaltati e infermiere sognatrici, direttori didattici, sovversivi da operetta.”

In un giallo ben costruito, dalle atmosfere nere ben descritte, si dipana una vicenda dal sapore antico, costruita con fantasia e grazia narrativa. Un bel libro, dalla lettura scorrevole e intrigante. Se ci sarà, alla prossima avventura, commissario De Santis!