Prima di nascere di Claudio Damiani

La casa editrice Fazi pubblica Prima di nascere, raccolta di poesie di Claudio Damiani, uno fra i più conosciuti e apprezzati lirici italiani. Autore di altre pubblicazioni tra cui Cieli celesti e Endimione, Claudio Damiani parte da un’idea che aveva fin da piccolo: com’era prima di nascere? In un muoversi poeticamente tra il prima e il dopo, tra nascita e morte l’autore dialoga con un altro se stesso e si pone mille domande.

“M’immaginavo prima di nascere
come sospeso nel cielo (non so se qualcuno mi aveva detto
queste cose o me l’ero immaginato io),
mi sembrava incredibile pure di essere esistito”

Al contrario della precarietà di nascita e morte, l’autore vede la vita a tratti come una lotta:

“Marciamo anche di notte,
non ci fermiamo mai
… ci va bene così e non vogliamo sapere
dove andiamo, contro chi combattiamo
dove sarà la battaglia e che succederà”

In altre liriche, Damiani invece pone l’accento sulla precarietà della vita, sul suo alternarsi di certezze e d’incertezze come succede al trapezista Severino che lascia un trapezio, non ha ancora afferrato l’altro e rimane così… in sospensione. Appare dai versi che la vita non è un susseguirsi di momenti facili: a volte è lotta, a volte incertezza, a volta è fatta di buio e tragicità.

“E cos’è la tragicità del nostro essere?
È il nostro essere ostie sacrificali, il nostro essere destinati al sacrificio, consci o inconsci che siamo.
Siamo tutti come Ifigenia, veniamo sacrificati perché un vento spinga le navi”

Ma nonostante tutto, si legge tra una pagina e l’altra un messaggio quale:

“La notte è nera
ma noi fortunatamente
siamo ciechi”

A ciò si aggiunge una breve lirica:

“Il mistero è così fitto
e noi così fragili
che non ci sono speranze
o meglio, possono esserci solo speranze
e la speranza è la nostra scienza”

In questo alternarsi di dubbi, in questo frammisto di considerazioni in poesia e in prosa, l’autore esprime i suoi pensieri che vanno nel profondo e, quasi come un ossimoro, si elevano in alto ove vita e morte si separano e si congiungono perché l’una non esclude l’altra.

Che cosa ci dà speranza? Il ricordo degli affetti, la natura, che ci circonda e ci ristora, gli animali che sanno esser pazienti e tranquilli mentre noi viviamo un’esistenza concitata dovuta alle tante scoperte tecnologiche e con innumerevoli conseguenti cambiamenti di vita.

Prima di nascere di Claudio Damiani è frutto di un linguaggio limpido e coglie l’essenza di ogni singola esistenza. I temi sono profondi e, seppur con un senso d’inquietudine, ci danno un’immagine dell’esistenza, del prima, del dopo e di quanto popola l’intero universo che ci circonda non facendoci sentire mai soli.