Promessa d’amore di Danielle Steel

Kezia, la protagonista di Promessa d’amore di Danielle Steel (Sperling & Kupfer, 2001), è una giovane donna che ha tutto. È una ricca ereditiera di una grande famiglia, ma non ama stare con le mani in mano, seduta in piscina a sorseggiare cocktail: è fatta per la vita, quella vera, quella che si respira in strada. Per questo motivo frequenta ambienti al di sotto del proprio rango (che brutta definizione) e persone che sono vere, che hanno davvero qualcosa da dire. Ha anche un paio di pseudonimi con i quali scrive sui giornali: con uno attacca il mondo dorato e falso che vorrebbe inglobarla, con l’altro si occupa di faccende più serie, problemi reali che coinvolgono la società.

Un giorno le arriva l’incarico d’intervistare Lucas, un ragazzo che ha già scontato la sua pena e che ora, uscito di prigione, si dà da fare per garantire alle persone in carcere una vita decorosa, senza soprusi. Un servizio scomodo, certo, eppure Kezia accetterà d’incontrare Lucas e, dopo quel giorno, la sua vita non sarà più la stessa.
Gettare la maschera e sporcarsi nel fango, oppure rimanere lassù, dove l’aria è più frizzante? Starà a lei e a Lucas scegliere che vita vivere, prima che sia troppo tardi.

Danielle Steel ci racconta una storia d’amore che sarà costretta a oltrepassare molte zone d’ombra. Certo, è facile cedere alle lusinghe dei battiti del cuore, però poi bisogna fare i conti con tutto il resto, e non è mai semplice.
La storia potrà apparire, al primo sguardo, come una banale storia d’amore di grande impatto, ma la realtà è che, in questo volume, Danielle non ha lesinato colpi duri, colpi proibiti che ci spiazzeranno e ci faranno cadere a terra. Non temete, però: l’autrice sarà sempre lì a tenderci la mano, per farci rialzare e consolarci con le sue parole.
Promessa d’amore è un libro dedicato a chi crede che l’amore impossibile non esista, un libro che parlerà forse alzando un po’ la voce, ma che ascolteremo con piacere.