Se Arianna. Storia vera di una famiglia «diversamente normale» di Anna Visciani

"Se Arianna. Storia di una famiglia «diversamente normale»" è stato scritto a quattro mani dalla famiglia di Arianna. Chi è Arianna e chi sono i suoi familiari?
Anna Visciani è la mamma di Arianna, ex medico neurologo che, al momento, principalmente si prende cura della famiglia; Davide è il padre di Arianna, anch’egli medico neurologo. Nella storia compaiono Alice, la sorella minore, e Daniele, il fratello minore di Arianna.

Questa è la storia vera di Arianna

“una ragazzina cerebrolesa con una tetraparesi grave, una ragazzina cioè che non ha mai raggiunto le normali tappe dello sviluppo psicomotorio”.

L’obiettivo di Anna Visciani è dar voce ad una storia reale: lo fa raccontando tutto dall’inizio: dalla sua gravidanza.
L’autrice si domanda perché quella situazione sia toccata proprio a lei, dando così origine a sentimenti di inferiorità, come se lei stessa fosse la causa della disabilità di Arianna.

“Non ero stata capace di fare un figlio sano”

sostiene inizialmente l’autrice.

Anna Visciani insegna che non esiste una ricetta universale per accettare un dolore tanto grande; ognuno elabora il dolore a modo proprio e giunge alla consapevolezza attraverso un percorso che è del tutto individuale.
Insegna anche che, in alcune situazioni particolari della vita, è necessario fare delle scelte. E prendere una decisione è sempre un atto coraggioso. La scelta coraggiosa di Anna Visciani è stata quella di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia. Non si pente ma rimpiange il fatto di non aver realizzato i desideri programmati dopo lunghi anni di studio. Qui compare l’imprevedibilità della vita...

“Ma qual è l’atteggiamento giusto da tenere con un ragazzo con un handicap grave? La realtà è che non esiste il sistema perfetto. Così come ogni ragazzo handicappato è diverso dagli altri per sintomi e gravità e può essere inquadrato solo per grandi categorie (Down, cerebroleso, tetraparetico, epilettico ecc.), anche i genitori variano per atteggiamenti e comportamenti, a seconda della loro storia individuale”.