Sonno profondo di Banana Yoshimoto

"Il sonno viene come l’avanzare della marea. Opporsi è impossibile. È un sonno così profondo che né lo squillo del telefono né il rumore delle auto che passano fuori mi arrivano all’orecchio. Nessun dolore, nessuna tristezza laggiù: solo il mondo del sonno dove precipito con un tonfo. È soltanto nel momento in cui riapro gli occhi che mi sento un po’ triste…"

Sonno profondo è uno dei primi libri di Banana Yoshimoto pubblicato in Italia, circa vent’anni fa. La giovane scrittrice stava ottenendo un notevole successo in Italia, prima nella classifica dei libri più venduti, plausi e copertine di riviste. Mi venne regalato proprio in quel periodo da un mio amico con il quale piacevolmente si conversava di uscite editoriali, e più di una volta proprio sulla scrittrice giapponese. Avevo letto in precedenza un suo romanzo, e questa giovane donna dai capelli neri lunghi che parlava di amore, di morte, di sogni infranti e del suo Oriente, mi aveva saputo conquistare.

Sonno profondo è un romanzo che sa emozionare nella sua semplicità. Sono le storie di tre giovani donne narrate con uno stile leggero, scorrevole, e nonostante abbiano la particolarità di essere sorprendentemente oniriche, riescono a cogliere i delicati tormenti dell’animo delle protagoniste e a esplorarne il cuore. Il sonno è il tema comune nei tre racconti: in Sonno profondo è l’elemento centrale della storia; in Viaggiatori nella notte il sogno aiuta a rassegnarsi al dolore per la perdita di una persona cara, e in Un’esperienza invece, realizza il desiderio di rincontrarsi al di là della vita, nell’eternità.

Nel racconto, che dà il titolo al libro, Terako è la protagonista e trascorre le sue giornate in uno stato continuo di sonno profondo. Mentre dorme riesce a distinguere, non sa come, solo il suono delle telefonate di Iwanaga, l’uomo che ama. Un uomo sposato, la cui moglie giace in coma in un letto d’ospedale a causa di in terribile incidente stradale. Terako, da quando lo frequenta, ha smesso di lavorare, di incontrare amici e non esce quasi più di casa.
È in un periodo difficile della sua vita, divisa nell’animo tra il suo amore malinconico e clandestino e il dolore per il suicidio della sua amica più cara, Shiori. Avevano frequentato insieme l’università e, dopo la fine degli studi, Shiori aveva trovato un lavoro particolare: si addormentava in un gran letto con il baldacchino accanto a chi aveva richiesto la sua presenza. Il suo compito era di condividerne il sonno, raccontava, ma dopo un’intera notte sentiva di aver riprodotto dentro di sé le tenebre delle anime inquiete dei clienti. Terako è chiusa nelle sue emozioni che le stringono il cuore e la gola, non riesce a trovare le parole per esprimere la sua tristezza e più le cerca nella mente e più le parole si frantumano e si disperdono. Le sue giornate sono ormai vissute in quel sonno profondo che sembra esser diventato anche la sua condanna.

"Possibile che il sonno possa corrodere così la vita? Era il pensiero che mi colpiva negli ultimi tempi appena aprivo gli occhi. Il sonno è diventato così profondo che a ogni risveglio mi sembra di riemergere dalla morte. A volte ho la sensazione che se potessi guardarmi dal di fuori mentre dormo, al mio posto vedrei solo delle ossa bianchissime. E in alcuni momenti mi sfiora persino il pensiero che forse dopotutto sarebbe meglio passare direttamente dal sonno alla morte, trasferirmi direttamente in quel posto che si chiama eternità. Forse ormai sono posseduta dal sonno."

Sono pochi i momenti nei quali riesce ad attraversare il confine della notte: quando le è vicino Iwanaga, a letto, nel silenzio della loro relazione, stretti in un abbraccio d’amore, senza il più piccolo spazio che possa dividere i loro corpi, lei avverte che non esiste più nessun posto dove la sua mente possa vagare e in quella situazione ha la sensazione di riuscire a sentire la parte più vera di sé stessa. Sentimenti profondi e cupi sono narrati in Sonno profondo, in una dimensione onirica e fantastica, in uno stile spesso fuori da ogni logica, che più ha caratterizzato la narrativa della nostra autrice.

Un romanzo affascinante e tutto al femminile, ricco di silenzi contemplativi, mutamenti d’animo ed esperienze singolari che aprono ad un lato nuovo e misterioso della vita.