Banana Yoshimoto

Feltrinelli, 2024 - La speranza dell’autrice nipponica è quella di accompagnarci nelle notti insonni. Il risultato che Banana Yoshimoto raggiunge è quello di una famigliarità con i temi cardine della sua letteratura, che l’hanno resa di innovatrice a classica e attenta lettrice dell’animo più intimo di ognuno di noi.

Feltrinelli, 2012 - Un’opera talmente forte da fare male che arriva in soccorso a chi ha perduto una persona cara e si interroga sul senso della vita e della morte.

Feltrinelli, 2021 - Pubblicato in Giappone nel 2013, il nuovo romanzo di Banana Yoshimoto racconta una storia delicata, ma allo stesso tempo misteriosa e onirica.

Feltrinelli, 2020 - Il dolce domani è un romanzo che desta profonda emozione, intimo, sulla filosofia del dolore della morte che ci rende fragili e di come si possa sopravvivere a una così grande sofferenza.

Feltrinelli, 2012 - Tredici racconti brevi, tutti concentrati attorno al tema del corpo, come mezzo che conduce dal dolore alla guarigione, dall’impalpabilità alla nitidezza, dalle parti al tutto, in un processo sofferto di identificazione del Sé.

Feltrinelli, 2008 - Dimenticare, soprattutto quando si tratta di un amore finito in modo deludente, è un processo lento, che richiede rotture nette e la ricerca di nuove consapevolezze: Hotaru lo farà tornando al suo paese natale, semplice e magico.

Feltrinelli, 2015 - Una storia d’amore delicata tra due ragazzi dal passato complicato: affrontano i fantasmi di relazioni familiari traumatiche, cercano di costruirsi una nuova vita nella capitale nipponica, si sfiorano attraverso un sentimento autentico e profondo.

Un romanzo affascinante e tutto al femminile, ricco di silenzi contemplativi, mutamenti d’animo ed esperienze singolari che aprono ad un lato nuovo e misterioso della vita.

Feltrinelli, 2014 - Romanzo di formazione capace di raccontare che la vita ha la sua magia anche e soprattutto nelle piccole cose, nell’essere appagati esattamente con ciò che ci basta.

Feltrinelli, 2013 - Scritto in prima persona, la scrittrice, come abituale, racconta un rapporto duale al femminile.