Storie del territorio di Paola Scola

Paola Scola, giornalista del quotidiano “La Stampa”, ha pubblicato: Eroi nel fango, In prima fila, Lo aspetto ancora con disperata speranza, Più forti dell’alluvione, e come coautore: I racconti del treno. Ora torna con un saggio, di grande fascino e curiosità, intitolato Storie del territorio (Araba Fenice, 2021).

E il territorio che l’autrice ama e conosce a menadito è il territorio delle sue origini e dell’attualità, ed è quello cuneese. Di quest’ultimo Paola Scola conosce ogni anfratto, anche il più nascosto. Così operando il territorio diviene una tavolozza enorme, composta da tanti piccoli tasselli su cui scrivere una storia nuova e divertente. Storie del territorio è, in definitiva, una raccolta di articoli giornalistici apparsi sul quotidiano “La Stampa” tra il 2016 e il 2020. Una storia per tante storie, perché:

“La Storia è fatta di piccole storie. Per scoprirle servono conoscenza e tutta la meticolosità di un mestiere che non si nutre solo di social, improvvisazione, commenti. Per raccontarle ci vuole passione.”

Del territorio cuneese Paola Scola ne fa un ritratto preciso e peculiare, ma l’obiettivo è unico: “Fotografare con le parole”. Di Cuneo e dintorni l’autrice fotografa, infatti, abitudini curiose, eccellenze artistiche e non, meraviglie di ogni sorta, segreti antichi e millenari. Ne emerge un caleidoscopio di fatti e personaggi che non possono che stupire:

“Piccoli, grandi personaggi che sulle pagine del quotidiano hanno raccontato le loro terre, le tradizioni di cui sono custodi, le originali attività che rivelano paesi altrimenti sconosciuti ai più.“

Un saggio scritto con un netto taglio giornalistico, che penetra con forza nell’animo umano e vi si imprime, indelebile. Un plauso all’autrice che con stile ed eleganza dona al territorio cuneese un amore e una dedizione culturale inverosimile e di grande pregnanza narrativa.