Storie di serial killer di Lidia Fogarolo

“Storie di serial killer. Nella mente degli assassini seriali attraverso l’analisi della scrittura” di Lidia Fogarolo è un saggio che scandaglia l’ombra dell’animo umano di alcuni dei più pericolosi serial killer americani. Un viaggio, sapientemente guidato dall’autrice, psicologa specializzata in grafologia, attraverso il vissuto degli assassini seriali. L’esame grafologico diventa, così, nel libro, la chiave interpretativa dei tratti di personalità peculiari di un campione di quarantacinque assassini seriali profilati.

Le scritture maschili esaminate sono state redatte in carcere.
Ogni analisi sfata miti e pregiudizi che, da sempre, aleggiano intorno ai serial killer. Lo sgretolamento degli stereotipi ritenuti inesatti si avvale della testimonianza del simposio multidisciplinare indetto dall’FBI nel 2005. Anche in quella sede si ribadì l’impossibilità di assumere un modello interpretativo univoco capace di analizzare le personalità degli assassini seriali.
Lidia Fogarolo, infatti, in questo libro, sebbene riconosca temi dominanti in ognuno dei soggetti presi in esame, non rileva tratti caratteristici comuni.
Accanto alla mappatura del profilo biografico di ognuno degli assassini, in “Storie di serial killer”, viene approfondita la motivazione sottesa agli omicidi commessi.
Un libro che affascina soprattutto dove descrive personalità dall’apparente vita “normale”, in cui non si rintracciano violenze infantili o altre cause che giustificherebbero i terribili atti commessi.

Una chiave di lettura multidisciplinare, un intreccio di psicologia e grafologia, applicata per analizzare la parte più profonda dell’anima dei serial killer. Per il lettore ognuna delle vite descritte diventa una scoperta delle paure, delle manie e dei rituali ossessivi degli assassini. “Storie di serial killer” esamina una tematica impegnativa, spesso cruenta, affrontata, però, da Lidia Fogarolo sempre con un linguaggio scevro di tecnicismi.