The Revelation di Bentley Little

Si ricorre ai nomi di Stephen King e di Bram Stoker per dare risalto a un libro horror, direi anche tendente allo splatter, appena pubblicato da Vallecchi dal titolo The Revelation (trad. A. Barretta). L’autore, Bentley Little, un americano dell’Arizona, ambienta in una cittadina sconosciuta al centro dello stato desertico, lontana dalla stessa capitale, Phoenix, la storia a dir poco inquietante del tentativo, da parte di forze demoniache, di ingaggiare con “i buoni” una lotta all’ultimo sangue di incerta conclusione.

Sappiamo quanto nella parte più interna e profonda degli Stati Uniti proliferino, accanto alle chiese ufficiali e istituzionalizzate, sette e gruppi che della religiosità fanatica hanno fatto il centro dei loro interessi. Sulla copertina del libro, al centro dell’immagine di una chiesa tradizionale, sorgono dei piccoli crocifissi bianchi. E proprio all’inizio del romanzo vediamo la chiesa episcopale di Randall, che è stata profanata con scritte blasfeme vergate con sangue di capra. Negli allevamenti vicini alla città molte capre vengono rinvenute sgozzate e dissanguate, mentre il parroco, padre Selway, e la sua famiglia sono scomparsi misteriosamente.

Lo sceriffo Jim Weldon capisce di trovarsi in una situazione scomoda, perché un incubo notturno gli ha svelato fatti tragici ed estremamente inquietanti. Gli stessi incubi li sta vivendo Gordon Lewis, uno scrittore che con la moglie Marina aspetta un figlio; ma ultimamente nella cittadina ben tre bambini sono nati prematuramente, morti e deformi in modo sconcertante.

Un nuovo parroco, padre Andrews, viene mandato in sostituzione del suo predecessore, scomparso, mentre moglie e figli di lui vengono trovati uccisi e fatti a pezzi in una discarica.
I fatti sempre più paurosi e drammatici si susseguono, fino all’arrivo in città di uno strano personaggio dagli occhi neri e penetranti, vestito in modo antiquato: fratello Elias, un predicatore, che porta sempre con sé la Bibbia e annuncia catastrofi imminenti.

Nulla da aggiungere per non rivelare l’intricata e sconcertante vicenda che lo scrittore racconta con toni spesso apocalittici. Macabro, horror, splatter, non trovo altri termini per raccontare un romanzo che piacerà certamente agli amanti del genere. Molte trovate sono ben costruite, i personaggi congegnati in modo verosimile, ma per molte delle pagine del libro bisogna munirsi di uno stomaco davvero forte. The Revelation è un romanzo per lettori abituati a trovare nei libri emozioni intense. Quanto al tema religioso, sembra di cogliere una sfiducia da parte dell’autore nelle religioni cristiane tradizionali: il vescovo viene descritto come un vecchio inutile conservatore, mentre l’esorcista fratello Elias risulta il vero salvatore dell’umanità messa in grave pericolo dalle forze del male, per niente simboliche.