Trappola morale di Roberta Bobbi

Trappola morale di Roberta Bobbi è uscito a gennaio 2023 per la casa editrice milanese La Torre dei Venti.
Tre protagoniste femminili i cui fili del destino si intrecciano casualmente in una notte per il gioco beffardo della vita che le vede co-protagoniste di un incidente automobilistico durante il quale si perdono le tracce del conduttore dell’autovettura.

A capo delle indagini c’è il commissario De Santis che riuscirà a risalire al bandolo della matassa lasciandosi guidare dal proprio fiuto.

Trattandosi di un giallo e non essendo io un’appassionata lettrice di questo genere di libri, non sono qui a tracciarvi le motivazioni per cui è interessante leggere Trappola morale quanto a parlarvi di una caratteristica che accomuna le tre protagoniste.
Perché, sebbene non si siano mai incontrate di persona, Francesca la cartomante; Elena la vigilantes e Monica la più giovane del trio, sono ammantate dalla sottile maglia della solitudine e lottano, ciascuna con le proprie capacità, per restare a galla e crearsi un spazio nel quale vivere.

Tra i tre personaggi quello che mi ha particolarmente colpito è quello di Francesca, una donna di sessant’anni costretta a barcamenarsi per sopravvivere fingendosi una cartomante per un’agenzia di servizio a pagamento online.

Una figura che intenerisce quando dichiara che:

Una volta mi ci affezionavo ai clienti, sputavo l’anima per cercare di aiutarli, mi profondevo a raffica, li pensavo di continuo anche nelle ore libere. Adesso li detesto.

Perché quel futuro che deve delineare per degli utenti sconosciuti è un futuro che lei stessa non è in grado di predire per sé stessa.
Francesca è una donna sola in una Roma affollata. Una donna che non ha il coraggio di mettere il proprio volto sul sito per il quale lavora e mette l’immagine di una sostituta:

Quella che rappresenta me mostra una donna dal sorriso bonario tinta di bruno. Chissà chi è e se lo sa che mi presta la faccia perché io mi vergogno di metterci la mia.

Francesca vive da sola in un monolocale con il tetto basso e un’unica finestra che dà sul cortile interno di un caseggiato squallido, odoroso di muffa e infestato di zanzare, non ha un buon rapporto con i vicini e a malapena riesce a tirare su i soldi per pagare l’affitto.

Immagino che l’autrice volesse dare un peso più intimistico a questo personaggio rispetto agli altri due visto che i capitoli nei quali si delinea la figura di Francesca sono espressi in prima persona rispetto alla terza persona utilizzata per gli altri due, Elena e Monica.

La trama del romanzo si perfeziona alternando paragrafi più intimi a paragrafi di pura azione; anche se le finestre personali che si aprono come squarci sulle solitudini e i dolori delle protagoniste, risultano essere le parti dalla maggiore forza narrativa e suscitano nel lettore momenti di riflessione.

Trappola morale è un romanzo che, oltre a richiedere attenzione per la risoluzione del caso, si rivela interessante per capire quale, tra le tre protagoniste, sarà così coraggiosa da affrontare i propri demoni e uscire fuori dalla morsa della solitudine. Un giallo nel giallo.