Innamorarsi a Bombay di Jenny Ashcroft

Innamorarsi a Bombay (Newton Compton 2020, titolo originale Meet me in Bombay, traduzione di Carlotta Mele e Daph Mereu) di Jenny Ashcroft, già autrice del best seller Il profumo perduto della cannella (2019), è un’appassionante storia d’amore ambientata tra India e Inghilterra agli inizi del XX Secolo.

Che la vita fosse in grado di trasformarsi completamen­te, nell’arco di pochi istanti, senza alcun indizio o segna­le del cambiamento imminente, era sempre sembrato bizzar­ro a Maddy.

Bombay, 31 dicembre 1913. La bionda Madeline Bright, ventidue anni, si trovava al Royal Yatch Club per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Maddy, tornata in India da due mesi a vivere di nuovo con i suoi genito­ri dopo più di dieci anni trascorsi in Inghilterra insieme alla zia Edie e allo zio Fitz, doveva rammentare di continuo a sé stessa che ormai quel paese straniero e sensuale era casa sua. Madeline aveva finito l’università e tutto le sembrava una grande avventura, un’emozione unica da godersi appie­no ora che aveva iniziato la sua nuova esistenza.

L’affascinante ragazza aveva lasciato vagare lo sguardo sull’opulenza che la circondava. Era una festa sfarzosa persino per gli standard di Bombay, ma ancora di più per lei, che aveva da poco lasciato il mondo dolce e accogliente dell’Oxfordshire. Mentre l’orologio si avvicinava al 1914, la band suonava un ragtime facen­do vibrare la sala calda e soffusa, spingendo le coppie a river­sarsi in pista: intorno a questa, tavoli rivestiti di bianco cigolavano sotto vassoi di sfoglia­tine al curry, naan e frutta esotica. Maddy, invece, dopo aver ballato cinque pezzi, si accontentava di fare da spettatrice per riprendere fiato e sentire il sollievo del gin tonic freddo pre­muto sulla guancia. Suo padre Richard, capo del servizio civile di Bombay, un funzionario illustre in tutto e per tutto, stava cercando di convincere la madre di Maddy, Alice, a bal­lare. Purtroppo, Mrs. Bright, sempre seve­ra e controllata, non si era concessa. Madeline era rimasta male per il diniego della madre. In fondo Alice avrebbe potuto semplicemen­te ballare con lui, perché no?

Nell’ultima ora del vecchio anno, Maddy aveva notato un uomo attraente, alto dai ricci scuri, vestito con un completo di lino. I fuochi d’artificio avevano iniziato a esplodere in cielo e i loro sguardi si erano incrociati nell’oscurità. “Lui alzò la mano per salutarla. Lei non esitò e fece altrettanto”.

Innamorarsi a Bombay ha una trama coinvolgente e romantica che si dipana su due piani temporali e ha come tema principale un amore destinato a non finire. La scrittrice inglese laureata in Storia anche in questo romanzo dimostra la sua abilità a ricreare atmosfere in luoghi esotici ambientati nel passato. Neanche la Prima guerra mondiale avrebbe potuto separare l’indissolubile legame nato tra Luke e Maddy sotto il sole indiano. “Durò un solo istante. Ma dopo, niente fu più lo stesso”.