Anilda Ibrahimi

"Il romanzo segue le vite dei due protagonisti, il loro rincorrersi e sfiorarsi, e forse perdersi. Lungo il cammino, in una babele arruffata di lingue, Zlatan e Ajkuna incroceranno una piccola folla di personaggi intensi, veri, col loro bagaglio di storie al seguito." (dalle note di copertina)

Attraverso le storie di Saba, la sposa bambina di appena quindici anni che è costretta a sposare il marito della sua sorella maggiore, Sultana, morta di parto insieme alla sua bambina, l’autrice riscostruisce la vicenda storica che ha condotto l’Albania dagli anni lontani degli inizi del secolo, attraverso la dominazione italiana, le tragiche vicende della seconda guerra mondiale, col seguito di stragi naziste, fino all’avvento del comunismo.