L’amore e gli stracci del tempo di Anilda Ibrahimi

L’amore fra Zlatan, serbo, e Ajkuna, kosovara, nasce e cresce nel cuore dei Balcani quando ancora loro sono bambini. La diversa etnia non impedisce ai loro padri e alle loro madri di essere amici, né tantomeno a loro di diventare indispensabili l’uno per l’altra.
Ben presto però, i due saranno divisi dalla guerra, sconvolti dal dolore per la perdita delle persone care, tenuti in vita solamente dal desiderio reciproco di ritrovarsi. Passeranno gli anni, entrambi saranno capaci di ricostruirsi una vita, nuovi incontri popoleranno le loro esistenze, senza però smettere mai di cercarsi. Saprà il tempo restituire loro il vecchio amore?

Senza essere stucchevole, l’autrice racconta con scorrevolezza e poeticità di tutti i temi fondamentali della vita dell’uomo: della guerra, dell’amore, dell’attesa e della speranza. Gli orrori della guerra sono testimoniati con precisione, ma senza violenza. L’amore è raccontato con sincerità, ma senza sentimentalismi. E il finale della storia spinge a una riflessione profonda sugli effetti dello scorrere del tempo e su quanto, molto spesso, le cose non prendono la piega che ci si aspettava.

"Il romanzo segue le vite dei due protagonisti, il loro rincorrersi e sfiorarsi, e forse perdersi. Lungo il cammino, in una babele arruffata di lingue, Zlatan e Ajkuna incroceranno una piccola folla di personaggi intensi, veri, col loro bagaglio di storie al seguito." (dalle note di copertina)