Patrick Modiano

Bompiani, 2014 - Una bellissima lettura capace di suscitare negli occhi del lettore un piano sequenza cinematografico, immagini in bianco e nero di un vecchio film francese con i volti indimenticabili di un giovane Gerard Philipe, Greta Garbo e Jean Gabin.

Bompiani, 2014 - L’abbandono, l’assenza, la memoria, sono le trame dure ed impenetrabili della lingua di Patrick Modiano, come l’identità alla deriva di un uomo che nella storia tenta di emergere, come la condizione ebraica nel Novecento.

Einaudi, 2014 - In maniera analitica e talvolta eccessivamente precisa, Patrick Modiano rievoca il proprio passato in una vetrina di nomi, volti e mini-biografie di coloro che hanno giocato un ruolo dominante nella vita dei suoi genitori.

Einaudi, 2016 - Il ragazzo era finito sul marciapiede e aveva avvertito un dolore acuto dalla caviglia fino al ginocchio. L’auto aveva sbandato ed era finita contro un’arcata della piazza in un frastuono di vetri rotti.

Frassinelli, 2014. L’arte della memoria, la scrittura coltivata e amata fin dall’infanzia, capace di raccogliere i frammenti del passato con il difficile compito di ricostruire per non dimenticare, è un tema caro al nostro autore e lo ritroviamo anche in “Viaggio di nozze”.

Einaudi, 2015 - Torna in libreria Patrick Modiano, Premio Nobel per la Letteratura 2014, con una Parigi ancora complice e affascinante testimone dei suoi inquieti e singolari personaggi.

“Viviamo in balia di alcuni silenzi”: è questa la sensazione che ci coglie in questo romanzo in cui Modiano ci immerge tra le vie della Parigi dei primi anni ’60. Cinque capitoli in cui si susseguono 4 voci narranti nel tentativo di ricostruire la storia di una donna di 22 anni, costantemente in fuga.

Einaudi - Un noir pieno di nostalgia, di quella nostalgia che veste di bianco e nero i ricordi e i luoghi dove si è vissuto.

Una relazione sfuggente nel cuore di Parigi, abbandoni e fughe, un noir alla ricerca del tempo ritrovato e di quello irrimediabilmente perduto.

Einaudi, 2014 - Tre racconti di tre giovani donne: sole, timide, dall’avvenire incerto. Modiano ci racconta il male di vivere, la solitudine, l’abbandono, la voglia di cominciare e ricominciare.