Se anche voi siete tra coloro che non aspettano altro che l’ultimo tour della band o se tra i vostri amici c’è chi subisce il fascino indiscutibile della loro musica ecco 6 libri da regalare ai fan dei Pearl Jam.
Non solo vinili, album, poster e magliette: questa volta le emozioni sono nero su bianco e promettono di restare a lungo nella vostra testa. A raccontarsi ci sono loro o chi per loro ha scelto di tradurre un fenomeno musicale in testo scritto.
Rock allo stato solido, da sfogliare con mano e da ritrovare al momento del bisogno: sono storie che dal pentagramma, e dagli attimi fugaci degli eventi e dei concerti, si staccano per ripercorrere momenti indimenticabili, quelli che hanno segnato il successo di una band che sembra conoscere oggi l’apice della fama.
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La lista dei 6 libri da regalare ai fan dei Pearl Jam
Parlare di musica sembra quasi un paradosso eppure questi 6 libri da regalare a chi ha i Pearl Jam nel cuore sono la testimonianza che infrangere le regole è sempre possibile.
Omaggi a grandi concerti, tour mondiali che hanno segnato la storia, viaggi introspettivi nelle dimensioni più intime di coloro che ogni volta sul palco abbracciano i loro fan come se fosse la prima volta. Un modo per continuare ad essere ancora lì, sul prato e sugli spalti, anche quando si spengono le luci e cala il sipario.
Una scrittura originale, un’interpretazione personale di una delle tante canzoni che hanno accompagnato l’autore del testo. Si tratta di Jeremy, brano dei Pearl Jam che Achille Splendori ha trasformato in una cover scritta. Il lettore è invitato a viaggiare a bordo della musica, a conoscere un "Jeremy" che ha fin’ora solo ascoltato e magari immaginato. Un libro da leggere tutto d’un fiato dall’inizio alla fine. Emozionante.
L’omaggio è al concerto del 2014 quando i Pearl Jam diedero vita ad un tour senza precedenti. Il ricordo memorabile di uno dei tanti messaggi che Eddie Vedder dedica ai suoi fan apre il libro: «Ho fatto tanti brutti sogni recentemente, così tanti che ora ho paura di chiudere gli occhi. Penso di aver letto troppi giornali», dice Vedder a San Siro. «Ma ora che vedo tutti voi qui a Milano, è un grande sogno».
25 anni sono pochi per un ragazzo ma non per una band: eppure quando uscì questo libro Eddie e i suoi compagni condividevano quelle performance da oramai 25 anni. Senza mai stancarsi, senza mai essere solo animali da palcoscenico, piuttosto artisti e musicisti dal cuore immenso. Daria Moretti e Luca Villa sono gli autori di una delle biografie più dettagliate che esistano su di loro. Un viaggio che parte dai Pearl Jam come uomini per arrivare alla musica e a questa forma d’arte che da più di un quarto di secolo li mantiene ben saldi.
Un libro che promette di trasportare il lettore in una storia incantevole: quella dei Pearl Jam quale band nascente che troppo presto incontra il successo. Un incontro fortuito quanto maledetto che chiude le porte al divertimento e li mette sotto pressione. Una visione anacronistica e meno consueta di un Eddie Vedder che affida ai testi e alle parole sentimenti contrastanti di ansia, rabbia e dolore per una giovinezza non goduta. E poi la politica, temi complessi e impegno etico: una storia che parla di sopravvivenza in un mondo in cui la musica è spesso consumo in breve tempo. Loro invece ci sono ancora, lasciandosi alle spalle tanti compagni di viaggio finiti del dimenticatoio.
Una collana vintage segna la storia dell’editoria che gira intorno ai Pearl Jam: fin dalla copertina un tuffo nel passato a quando la band muoveva i primi passi nella città di Seattle. Il suo autore, Mick Wall, è uno degli scrittori più affermati in campo musicale, nonché autore televisivo e radiofonico. Una figura senza dubbio autorevole per raccontare la storia di una band che ha incontrato il successo e non l’ha mai abbandonato. Dagli albori ai momenti più suggestivi, un viaggio da iniziare senza avere fretta di tornare.
Oltre 10 milioni le copie vendute con il disco d’esordio, un esordio che segnava un futuro di grandi soddisfazione per quei ragazzi che avevano intrapreso un viaggio fatto di amore per la musica agli inizi degli anni ’90. Il libro traccia quello che è un percorso artistico che non conosce fine partendo da 8 dischi registrati in studio. Dal best seller "Ten" all’ultimo del 2006. Una produzione discografica fatta di molteplici aspetti e nella quale si incontrano vicende umane, note musicali, amore per il pubblico e grande forza.
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