Azzurra Sichera, editor, blogger e scrittrice palermitana, racconta il suo nuovo romanzo A un passo da noi, da oggi in edicola e in ebook per gli Harmony HarperCollins.
- Ciao Azzurra benvenuta su Sololibri.net. Raccontaci un po’ di te.
Ciao, grazie per l’accoglienza! Io sono Azzurra, ho 38 anni, sono una editor e una blogger. Palermitana, da quasi tre anni vivo a Roma e sto diventando una vera e propria intenditrice di carbonara!
- Parlaci del tuo ultimo romanzo A un passo da noi, che esce proprio oggi, 24 giugno, in edicola.
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A un passo da noi è la storia di un ballerino, Aleksej, che si lesiona un ginocchio durante uno spettacolo teatrale. A occuparsi di lui, per una serie di coincidenze e motivazioni, sarà la dottoressa Zoe Parker, che è incapace di pensare al proprio futuro perché ancorata a un dolore del passato. Insieme compiranno un percorso di accettazione e cura, che li farà innamorare.
- Nella scrittura dove trovi ispirazione?
In realtà mi capita di immaginare alcune scene e poi di costruirci intorno. Prima nella mia mente nascono delle situazioni e poi dei personaggi. Come credo capiti a tutti, prendo spunto da ciò che vivo, che guardo, che osservo. Dalla vita, insomma.
- Quando scrivi una storia hai tutto già in mente ben focalizzato, oppure le idee ti arrivano man mano che scrivi?
No, di solito la trama me la imbastisco per grandi linee su un quaderno, ma le idee arrivano man mano durante la stesura. Così come a volte possono esserci dei cambiamenti durante la scrittura che all’inizio non avevo preventivato. È un viaggio, e l’imprevisto o l’inaspettato fanno parte del percorso.
- Quanto è importante scrivere per te? Perché?
Scrivere per me è un modo per esternare ciò che ho nel cuore e nella mente, e che magari a parole non riesco a esprimere. Lo dico sempre, sono più brava nella forma scritta che nella comunicazione orale, e mi succede anche nei rapporti di amicizia o sul lavoro. Io scrivo lettere, scrivo email, tantissimi messaggi. È la forma di comunicazione a me più congeniale. Mi piace, così come adoro inventare storie d’amore.
- Molte persone dicono che leggere romanzi rosa sia inutile, una perdita di tempo. Tu da lettrice cosa pensi? E da autrice?
Credo che leggere non possa mai considerarsi una perdita di tempo. Chi ha pregiudizi nei confronti di un genere in particolare è perché non lo conosce, non solo perché non lo apprezza. Per come la vedo io non esistono lettori di Serie A o di Serie B, ognuno di noi legge ciò che più gli piace, così come ordina al ristorante i piatti che preferisce. Dato che non veniamo giudicati per le nostre preferenze a tavola, non capisco perché qualcuno dovrebbe criticare i nostri gusti in fatto di letture. In un Paese in cui si legge troppo poco e sempre di meno questi discorsi li trovo davvero privi di senso, oltre che irrispettosi.
- Hai mai avuto il blocco dello scrittore? Se sì, in che modo sei riuscita a sbloccarti?
Non ho mai avuto un vero e proprio blocco dello scrittore, forse solo momenti di pausa perché ero troppo impegnata a fare altro. Ho sempre tante idee in mente, vorrei solo avere il tempo per dedicarmici!
- Quali sono i tuoi autori preferiti e perché?
Ho diversi autori preferiti, negli anni poi ho anche cambiato. C’è Francesco Muzzopappa per l’ironia, Alice Basso per la capacità di intrattenere, Louise Penny per il modo in cui è capace di calibrare la trama tra le pagine, Jennifer Armentrout per il modo in cui sa far divampare la passione in modi sempre nuovi.
- Sei già a lavoro per un altro romanzo?
Ebbene sì, sono proprio all’inizio ma ho in mente una nuova storia! Vedremo…
Lasciamo ai nostri lettori il booktrailer di A un passo da noi
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “A un passo da noi”: Azzurra Sichera racconta il suo romanzo, da oggi in edicola
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