A un soffio dalla fine (Corbaccio 2015), scritto da Beck Wheathers con Stephen G. Michaud, la storia che ha ispirato Everest, la pellicola che aprirà l’imminente Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2-12 settembre 2015), sarà disponibile in tutte le librerie dal 27 agosto, raccontata da uno dei protagonisti.
“Una storia avvincente e commovente. L’atteggiamento fermamente positivo di Beck Weathers è probabilmente la ragione vera che spiega come sia potuto tornare vivo dall’Everest”.
Con queste parole il New York Times ha definito il volume che racconta “Il mio ritorno alla vita dopo la tragedia dell’Everest”, come recita il sottotitolo del testo di Beck Weathers edito nella Collana Exploit. Lo scrittore e medico anatomopatologo ha perso la mano sinistra, parte della destra e del naso per congelamento durante la spedizione all’Everest del 1996.
“Non sono particolarmente credente, ma all’ultimo istante una forza dentro di me ha rifiutato la morte e mi ha guidato, cieco e zoppicante, praticamente un morto che cammina, verso il campo e verso un esitante ritorno alla vita”.
Il 10 maggio 1996 Beck Weathers si trovava con altri alpinisti sotto la vetta dell’Everest, la vetta più alta del mondo, quando sulla montagna si scatenò una terribile tormenta di neve. Nove sono le vittime di quella immane tragedia raccontata da Jon Krakauer in Aria sottile, ma a una di esse, Beck Weathers, viene data una seconda chance. Arrivato in condizioni disperate al campo base, cieco, ricoperto interamente di ghiaccio, Beck viene abbandonato dai suoi compagni che a loro volta tentano di mettersi in salvo. Solo la moglie non si arrende a quello che appare un destino segnato e organizza una rischiosissima missione di salvataggio.
A un soffio dalla fine, ripubblicato con una nuova prefazione dell’autore a quindici anni dalla prima edizione, non è solo la storia incredibile di una spedizione drammatica, in cui morirono otto uomini, ma è anche la testimonianza emozionante e commovente di un sopravvissuto che ha saputo vedere la realtà che lo circonda, la famiglia, gli amici, la vita di tutti i giorni, con occhi nuovi. Infatti, Beck Weathers, che ha scritto il libro con Stephen G. Michaud, giornalista e scrittore, autore di numerosi libri, pur continuando a lavorare come medico, tiene conferenze motivazionali sulla sua esperienza straordinaria e sull’importanza di saper cogliere la seconda chance che la vita a volte ci offre.
Everest alla Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia - Una storia così avvincente non poteva non affascinare il grande schermo, ed è per questo che Everest, che documenta il viaggio di due spedizioni che si imbattono in una violenta tempesta di neve diretto dal regista, attore, produttore, sceneggiatore islandese Baltasar Kormákur, nato a Reykjavik nel 1966, sarà la pellicola d’apertura, fuori Concorso, della 72esima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e sarà proiettato in prima mondiale il 2 settembre nella Sala Grande (Palazzo del Cinema) al Lido di Venezia. Un cast di tutto rispetto per una proiezione che non deluderà gli spettatori: Jason Clarke, Josh Brolin, John Hawkes, Robin Wright, Michael Kelly, Sam Worthington, Keira Knightley, Emily Watson e Jake Gyllenhaal. Il budget del film è stato di circa 65 milioni di dollari, le riprese hanno avuto luogo in Nepal, sulle pendici dell’Everest, in Italia sulle Alpi italiane, Val Senales, Trentino-Alto Adige, a Roma negli studi di Cinecittà e nel Regno Unito nei Pinewood Studios. Everest, produzione Working Title Films, adattato per lo schermo da William Nicholson e dal premio Oscar Simon Beaufoy, sarà distribuito in tutto il mondo da Universal Pictures. La pellicola sbarcherà nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 18 settembre 2015, in quelle italiane dal 24 settembre.
Il libro e di conseguenza il film dimostrano ancora una volta come la natura, se messa alla prova dall’uomo, diventa matrigna nei confronti di chi osa sfidarla, trasformando un viaggio in una continua lotta per la sopravvivenza.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: A un soffio dalla fine: in libreria il libro che ha ispirato il film Everest
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