Al paese dei libri
- Autore: Paul Collins
- Genere: Storie vere
- Casa editrice: Adelphi
- Anno di pubblicazione: 2010
Paul Collins insegna Letteratura alla Portland State University in Oregon ed è un bibliofilo. Il suo libro narra la scelta dell’autore di lasciare la California e di andare a vivere con la moglie Jennifer e il loro bambino Morgan a Hay on way, il piccolo villaggio nel Galles noto come la book town - il paese dei libri.
La trama è molto suggestiva: Paul descrive le sue emozioni per l’attesa della nuova vita e le difficoltà nel traslocare da una parte all’altra del mondo e lasciare i grattacieli, il traffico, i suv, la metropoli per la piccola Hay. La vita che scorre in un villaggio e quella della metropoli, quante differenze!
“Adoro Hay on Way , la prima volta che ci venimmo la rivista Lonely Planet ne parlava come della Mecca dei bibliofili, beh sembra proprio il posto per me. Sono uno scrittore, scrivo di letteratura del 1700 e del 1800, di scrittori poco conosciuti. E questo mi sembra il posto ideale per farlo. Inoltre ho un bambino piccolo e ho pensato che crescere in campagna gli avrebbe fatto bene.”
Paul arriva nella piccola cittadina piena di librerie e con i suoi edifici di pietra e bassi - quasi tutte le case di Hay hanno cento o duecento anni. I libri sono stipati nelle botteghe, nei fienili, lungo i sentieri saranno qualche milione; cataste di libri provenienti da tutto il mondo, antichi e recenti, arrivano in containers, in grossi scatoloni che a volte hanno il marchio McDonald’s con la scritta a pennarello America, lo stato di provenienza.
“Nessun libraio è nato a Hay… è popolata da viaggiatori che si sono fermati. Il festival di Hay è uno dei più grandi eventi letterari al mondo; di colpo queste stradine vengono invase da una fiumana di autori e editori. Questo è il paese dei libri usati.”
Paul e Jennifer iniziano la ricerca di quella che desiderano avere come casa: vogliono una casa antica in stile inglese, con i pavimenti di legno e le travi a vista. Sarà un’impresa, perché le vecchie costruzioni settecentesche richiedono sforzi finanziari di ristrutturazione. Ma la vita che si compie ad Hay è in armonia con il tutto, su e giù per le stradine che portano al castello, un piccolo borgo ricco di storia.
Negli anni ’70 Hay era un paese in declino, restava comunque un luogo antico e con uno scopo antico perché si trova sul confine naturale del fiume Way che separa l’Inghilterra dal Galles. Richard Both ha contribuito alla rinascita della Hay contemporanea. Nel 1962,laureatosi ad Oxford, decise di fare qualcosa per Hay. Divenne negoziante, vendeva libri.
Paul incontra Richard Both, ne diviene amico e inizierà a lavorare nella sua libreria. La letteratura americana sarà il suo regno lavorativo e dovrà classificarla per date e per aeree geografiche. Una scoperta continua di libri datati e manoscritti ancora integri, prime edizioni e volumi degli anni venti anche in lingua swahili. Un’esperienza unica!
“Al Paese dei libri“ è il racconto dei mesi trascorsi a Hay dei quali l’autore ci rende partecipi. Indimenticabili le giornate vissute fra la rocca gotica diroccata del castello o le passeggiate lungo le strade di campagna con la vista sui pascoli. In questo scenario regnano i libri, polverosi e odorosi di muffa rossa, che lo scrittore Collins cerca, trova e descrive come se fossero gioielli preziosi tornati a scintillare alla luce. Al Festival della letteratura nel 2002 partecipò Bill Clinton e descrisse Hay on Way ’La Woodstock della mente’.
Al paese dei libri
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Considero questo libro il più bello che abbia letto. Il perché resta anche per me un mistero. Lo considero un testo terapeutico, forse perché parla della vita e della famiglia. L’ho letto decine di volte e continuo a farlo tra un libro e l’altro. Anche se amo la letteratura di viaggio, questo testo esula da questa definizione. Giudizio soggettivo, ne sono conscio, è già migrato con mio piacere nella libreria di mia figlia di 13 anni.
Gentile Simone, belle le tue parole...proprio così. Quando ho iniziato a collaborare con Sololibri non ho avuti dubbi e ... Al paese dei libri è stato il mio primo articolo.
Grazie !