La mula e gli altri. Faccende semiserie di provincia di Alessandro Conforti

La provincia italiana è vasta ed enorme, soprattutto al Nord, perché più estesa; dopo Milano e l’hinterland, paesi piccoli dove non mancano i posti per lavorare, per esempio nelle provincie di Brescia e Bergamo. Poi il Centro Sud, che è tutto uno stuolo di paesi, dove troneggia Roma, la capitale e più giù Napoli. Fino a Palermo, in Sicilia. Ebbene, in questi racconti dal titolo La mula e gli altri. Faccende semiserie di provincia (Il ramo e la foglia, 2024), nei paesi accade di tutto, pure le galline che parlano e litigano e noi le capiamo. Il tempo per lo scrittore Alessandro Conforti è una barzelletta, dove campeggia un aratro ma si fanno anche videochiamate col cellulare.

In un racconto dal titolo Zebù conciatore (o la merda), a una coppia nasce un figlio con un viso mostruoso, che l’ostetrica del paese voleva affogare, ma chiedeva un compenso maggiore. Il bambino, crescendo, deve trovare un lavoro che non lo metta alla mercé di altri lavoratori. Il prete del paese lo prende come aiutante, dove risulta bravo nelle mansioni, ma sempre bruttissimo in viso.
E anche in altri racconti esce da Conforti questa vena non solo ironica ma anche clownesca. O decisamente drammatica. Che poi è proprio il pastiche che rende originale i racconti dello scrittore, che preferisce l’assemblaggio alla lunghezza del racconto stesso.
Ma ne La mula della Berta, altro racconto, chi scrive prende proprio poche righe per dare l’idea di questo stile "particolare" di Conforti:

La bella idea di mia sorella Caterina era stata di aver le doglie proprio la notte della Befana; i pochi rimasti in paese s’erano trovati come tutti gli anni all’osteria, per bere due bicchieri e ballare sulla musica di Ginetto, lo zoppo di Ozzanello che suonava la fisarmonica.

Il primo racconto è quello più bello, con il titolo L’Oceano, dove una coppia, che ha un pollaio, sente dei rumori strani una notte e pensa sia una volpe. Il marito va a controllare e trova le galline che parlano per mettere fine a questo problema delle volpi. Una sorta di sindacato di polli parlanti.
La scrittura è fluida e divertita; Conforti avrebbe la capacità di scrivere un romanzo, ma ha proprio la stoffa dello scrittore di racconti.