Prima di diventare lo scrittore italiano più amato, tradotto ed esportato, Andrea Camilleri lavorava in Rai ed era un funzionario creativo, laborioso, intelligente. Abitava nel quartiere romano Prati – Delle Vittorie, vicinissimo alla sede Rai di via Asiago.
In quegli anni, fine anni Novanta circa, in via Asiago c’era una bella libreria, gestita dai signori Rossetti, anzi quel luogo era un punto di ritrovo degli scrittori e dei lettori del quartiere. Il premio letterario Donna città di Roma, con una giuria di sole donne scrittrici, si riuniva proprio là visto che la sorridente Luciana Rossetti era la segretaria del Premio.
Le insegnanti del vicino Istituto Gaetani portavano gli alunni in libreria per guidarli nella scelta delle letture, sperando di farli incontrare con gli scrittori che erano di casa in libreria: Angela Bianchini, Francesca Romana de’ Angelis, Giulia Alberico, Elena Gianini Belotti, Rosetta Loy, Gabriella Sobrino erano di casa. Ma l’ospite più gradito, quello che amava fermarsi con i lettori, autografando i suoi libri e chiacchierando amabilmente di storia, letteratura, politica e varia umanità, era proprio Andrea Camilleri.
Ricordo che una volta, parlando con mia madre, sua grande ammiratrice sin dalla pubblicazione dei primi romanzi Sellerio, ebbe a dire che solo a settanta anni, l’età che ambedue condividevano allora, aveva conosciuto il successo che gli aveva consentito di comprarsi la casa…
Poi, la grande popolarità della serie tv del Commissario Montalbano, la chiusura della libreria indipendente per questioni annose, quella degli affitti troppo cari dei locali, ha fatto prendere a tutti strade diverse. Ma il ricordo del già anziano, modesto, colloquiale, gentilissimo Andrea Camilleri mi accompagna in questa giornata che l’Italia vive come un lutto che unisce tutti, nord e sud del paese, in nome della cultura. Ci voleva un grande siciliano, storico, filosofo, letterato, per ricordarci che siamo un unico paese e la Sicilia, in modo speciale, è stata la patria di Verga, Pirandello, Sciascia, Tomasi di Lampedusa e di Andrea Camilleri: anche grazie a loro il nostro patrimonio culturale si esporta ovunque.
Leggi anche:
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Andrea Camilleri: un aneddoto per ricordarlo
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Andrea Camilleri Curiosità per amanti dei libri
Lascia il tuo commento