Antoine de Saint-Exupéry (all’anagrafe Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry) è stato uno scrittore e aviatore francese. Il suo romanzo Il piccolo principe è, dopo i testi religiosi, il testo più tradotto al mondo: nel 2017 ha ufficialmente superato le 300 traduzioni in lingue e dialetti diversi.
Arruolatosi nell’aeronautica militare francese durante la seconda guerra mondiale, scomparve durante un volo di ricognizione sul finire dei combattimenti, il 31 luglio 1944. Il mistero legato alla sua scomparsa fu appianato (in parte e non per tutti) solo 60 anni dopo, quando venne recuperato il relitto del suo aereo, abbattuto da un caccia tedesco.
In occasione dell’anniversario della sua nascita, ne ricordiamo oggi vita e opere.
Vita e opere di Antoine de Saint-Exupéry
Antoine de Saint-Exupéry nasce nel 1900 a Lione in una famiglia cattolica di nobili origini e si trasferisce a Le Mans in seguito alla morte del padre, avvenuta quando Antoine ha soli quattro anni. Fin da alunno del collegio gesuita di Notre-Dame de Sainte-Croix il suo carattere è ben definito: è un bambino fantasioso e malinconico, ma anche prepotente e viziato.
La sua solitudine si fa più profonda durante la prima guerra mondiale, con la separazione dalla madre (infermiera ad Ambérieu) e il soggiorno con il fratello François in un collegio di padri maristi in Svizzera. I due ragazzi torneranno in Francia nel 1917 a causa di un reumatismo articolare del fratello, che non sopravvivrà.
Salito su un aereo per la prima volta a dodici anni, Antoine de Saint-Exupéry si arruola nel 1921 nel II reggimento di aviazione di Strasburgo, diventando pilota civile prima e militare poi.
Alla sua passione ed esperienza aviatoria dedica i suoi racconti: il primo, L’aviatore, viene pubblicato nel 1926.
Lo stesso anno viene assunto come pilota per la Compagnia Generale di Imprese Aeronautiche Latécoère (successivamente Aéropostale), che si occupa del trasporto postale da Tolosa a Dakar.
Nel 1929 pubblica il suo primo libro Corriere del Sud, seguito nel 1931 da Volo di notte.
Nel 1930 si trasferisce a Buenos Aires come direttore della linea aeropostale tra Argentina e Francia. Nella capitale argentina conosce Consuelo, scrittrice, pittrice e artista, che sposa nel 1931.
Nel 1932, tornato in Francia (mentre la compagnia Aéropostale si avvia a essere assorbita da Air France), si dedica a scrittura e giornalismo e a brevetti riguardanti aspetti tecnici dei velivoli.
Nel 1935 tenta il raid aereo Parigi-Saigon, che presto si trasforma in una disgrazia. Aiutato da un beduino a sopravvivere al deserto, viene salvato dagli aerei della Regia Aeronautica.
L’anno successivo è inviato per l’"Intransigeant" in Catalogna, durante la Guerra civile spagnola.
Nel 1939 pubblica Terra degli uomini, che riscuote immediatamente un largo successo di pubblico e critica.
Arruolatosi allo scoppio della guerra, viene impiegato in una squadriglia di ricognizione (la missione nel 1940 su Arras sarà poi narrata in Pilota di guerra ), ma a causa di un grave incidente è costretto a riparare a New York e successivamente nel Québec. Il suo obiettivo è quello di far entrare in guerra gli Stati Uniti: quando gli Alleati interverranno, Antoine de Saint-Exupéry chiederà di essere arruolato nell’aviazione americana per fare ritorno in Francia.
Il piccolo principe, pubblicato nel 1943, appare al pubblico per la prima volta negli Stati Uniti e in inglese.
Al suo rientro in Europa gli viene affidata una serie di cinque missioni di ricognizione fra Sardegna e Corsica. L’ultima, il 31 luglio 1944, gli sarà fatale: precipiterà in mare in circostanze non chiarite.
Solo nel 2004 sono stati trovati a sessanta metri di profondità i rottami dell’aereo su cui si trovava Saint-Exupéry il giorno della sua scomparsa. Miti e teorie riguardo la misteriosa scomparsa dello scrittore, il cui corpo non è mai stato ritrovato, sono aumentati nel corso degli anni. Anche le dichiarazioni del marzo 2008 del pilota tedesco Horst Rippert, che afferma di aver abbattuto un velivolo coincidente con quello di Saint-Exupéry, non convincono del tutto alcuni studiosi.
Tra le opere pubblicate postume, si trovano la raccolta di note e pensieri Cittadella, Il diritto di vivere. Scritti sulla guerra e Lettere a una sconosciuta.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Antoine de Saint-Exupéry: vita e opere
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