Cosa sono gli articoli nella nostra grammatica? Come distinguiamo gli articoli determinativi da quelli indeterminativi? Esempi e differenze ci aiutano sicuramente a capire meglio, ma partiamo dall’inizio.
La parola articolo, dal latino articulus, significa "membro", "arto", ed è un morfema, ovvero unità elementare nel sistema delle forme grammaticali, un’unità minima che esprime un significato. La funzione degli articoli è quella di determinare, ovvero specificare alcune caratteristiche semantiche di un sostantivo.
Gli articoli specificano, esplicitano, l’opposizione pragmatica tra tema (ciò che è noto, chiaro, dato nel discorso) e rema (ciò che è nuovo nel discorso). Oppure ancora gli articoli specificano l’opposizione pragmatica tra classe e membro. Gli articoli sono dunque delle particelle e possono essere soggette a flessione (si collegano cioè al genere e al numero del sostantivo che determinano). Generalmente gli articoli si dividono in determinativi, indeterminativi e partitivi.
Articoli determinativi e indeterminativi: quali sono
Gli articoli determinativi sono: il, lo, l’ (maschili singolari); gli, i (maschili plurali); la, l’ (femminili singolari); le (femminile plurale).
Gli articoli indeterminativi sono un, uno (maschili singolari); una, un’ (femminili singolari). Per esprimere il plurale si usano i partitivi.
Articoli determinativi e indeterminativi: esempi e differenze per capirli meglio
Gli articoli determinativi si usano nella frase per determinare, come dice il nome stesso, o specificare, indicare un soggetto specifico. Si possono riferire a persone, animali, oggetti, concetti.
Gli articoli determinativi possono essere maschili o femminili, plurali o singolari.
Vediamo alcuni esempi:
“La casa di Luca.”
In questa frase la è articolo determinativo femminile singolare che si riferisce al nome casa, anch’esso femminile singolare. Con “La casa di Luca” stiamo indicando una casa ben precisa: quella di Luca, non una casa qualunque.
“L’eclissi lunare dell’anno scorso.”
Qui abbiamo l’articolo femminile singolare la che termina per vocale e si trova proprio vicino ad un nome, anch’esso femminile singolare, che invece inizia per vocale: eclissi. In questo caso interviene il fenomeno di elisione, perciò la a dell’articolo la cade, lasciando al suo posto un apostrofo.
“Il libro di inglese.”
In questa frase, l’articolo determinativo maschile singolare il precede il nome maschile singolare libro, indicando "questo libro" specifico.
Quando invece nella frase non abbiamo la necessita di specificare il nome, ma possiamo ivece rimanere sul vago, ecco che usiamo gli articoli indeterminativi.
“Una casa.”
(Non sappiamo di chi).
“Un’eclissi lunare.”
(Una delle tante).
“Un libro di inglese.”
(Uno qualunque).
Per approfondire la nostra grammatica possiamo servirci di ottimi testi: tra quelli recensiti sul nostro sito dai nostri lettori, vi consigliamo il libro di Marcello Sensini, La grammatica della lingua italiana e Viva la Grammatica di Valeria Della Valle e Giuseppe Patota.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Articoli determinativi e indeterminativi: esempi e differenze
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