Al Mudec di Milano fino a marzo 2024 si possono ammirare una serie di sculture che Auguste Rodin ha realizzato ispirandosi alla danza.
Il percorso espositivo racconta una passione che Rodin ha coltivato per molti anni ma mostra anche le influenze culturali, non solo europee ma anche orientali, che hanno inciso sulla sua formazione.
Mentre si osservano le sculture e si passeggia fra modelli danzanti che in un attimo rimangono congelati di fronte al nostro sguardo, si può percepire l’eleganza della posizione, lo spirito libero di un corpo che si trasforma e prende forma davanti ai nostri occhi, diventando una farfalla, un fiore, una stella o ciò che la fantasia, nell’affascinante scoperta di un proprio amore per l’arte, può immaginare davanti alle opere di Rodin.
Rodin e la danza: le opere dello scultore
Nel 1900 Rodin assiste all’Esposizione Universale a qualcosa che non aveva precedenti. Danzatori e performer provenienti da tutto il mondo si esibiscono mostrando la tradizione delle loro danze. Lo scultore, già famoso, rimane incantato di fronte alle trasformazioni fisiche che la danza genera nel corpo dei ballerini e degli artisti che incontra in quei giorni. E proprio questa esperienza visiva meravigliosa gli permette di creare una serie di sculture dedicate alla danza.
Il Mudec ne ospita 53, tutte provenienti dal museo Rodin di Parigi e ci permette di affrontare un viaggio spirituale nel movimento del corpo, osservando la grazia e la bellezza che Rodin imprigiona nelle sue sculture.
Rodin e la danza: il catalogo della mostra
Link affiliato
La mostra e il catalogo, intitolati Rodin e la danza, che l’accompagna, realizzato in collaborazione con il Musée Rodin, indagano la passione del grande scultore francese per la danza e, in particolare, per quella tradizionale cambogiana, diventata estremamente popolare in Europa tra fine ‘800 e inizio ‘900 grazie alle tournées delle danzatrici khmer a Parigi.
Incentrato attorno al nucleo di figurine in terracotta e disegni che formano il ciclo Mouvements de danse, cui Rodin lavorò tra il 1902 e il 1913, il catalogo fa scoprire il massimo raggiungimento del grande maestro francese sul tema del movimento del corpo e sul ritmo che lo governa.
Due sezioni, curate da Elena Cervellati (storica della danza) e Cristiana Natali (antropologa), illustrano le influenze dei ballerini cambogiani sull’immaginario di Rodin, e, guardando ai giorni nostri, come la coreografia della danza contemporanea trovi una preziosa fonte di ispirazione nella lezione del grande artista.
La lezione di Rodin getta oggi un ponte tra l’Europa e le culture extraeuropee, tra il XIX secolo e il nuovo millennio, all’interno di quella contaminazione caratteristica delle più recenti sperimentazioni artistiche.
“Rodin e la danza”, la mostra: orari e biglietti
La mostra “Rodin e la danza” si terrà al Mudec dal 25 ottobre 2023 al 10 marzo 2024.
L’esposizione è visitabile nei seguenti orari:
- Lunedì 14.30 – 19.30
- Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30
- Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
I biglietti per la mostra sono disponibili anche nei siti di prevendita online, secondo il seguente tariffario.
- Biglietto intero: 19, 80 euro
- Biglietto ridotto: 17, 80 euro
- Ridotto bambino: 13,80 euro
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La danza meravigliosa di Auguste Rodin in mostra al Mudec di Milano
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Arte, Teatro e Spettacolo News Libri
Lascia il tuo commento