Bando biblioteche al sud, 100 mila euro per i progetti: requisiti e come partecipare

Il bando per promuovere le biblioteche al sud è online. In palio 100 mila euro da assegnare ai progetti più meritevoli. Come partecipare? Vediamo i requisiti per prendere parte al concorso. Il Bando Biblioteche e Comunità è promosso dalla Fondazione con il Sud e dal Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. L’idea è quella di sostenere progetti socioculturali per promuovere la lettura nel sud del paese considerati soprattutto gli ultimi sondaggi: i dati della lettura al Sud sono molto bassi. Servono proposte innovative nell’ambito della promozione della lettura per incentivare la voglia di leggere un libro.

Bando Biblioteche e Comunità: requisiti e come partecipare

Come si può partecipare al bando in questione? La prima cosa da fare è trovare un accordo di partnership tra almeno tre organizzazioni:

• un’organizzazione del Terzo settore che deve essere il soggetto richiedente;
• una o più biblioteche comunali;
• un altro soggetto che può appartenere al mondo del volontariato e del non profit o anche a quello delle istituzioni, delle imprese e della scuola, università e ricerca.

Tutti i progetti ritenuti meritevoli possono ricevere un contributi che può arrivare fino a 100 mila euro massimo fino al completo esaurimento delle risorse disponibili su questo fronte. A prescindere da tutto il finanziamento non può superare l’80% del costo complessivo del progetto. Le proposte vanno presentate online entro e non oltre le ore 13 del 23 settembre 2019 attraverso l’apposita piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it. Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione e sui requisiti è possibile consultare il bando.

Questo progetto nasce dalla concreta problematica evidenziata dai dati Openpolis: la povertà educativa nelle regioni del sud Italia. In Sicilia, per esempio, tra bambini e ragazzi quelli che non leggono superano il 70% della popolazione. In Campania e in Calabria i due terzi dei ragazzi non hanno letto libri nell’ultimo anno. Già questi dati risultano gravi e ancor meno incoraggianti se vi si aggiunge il fatto che 1 famiglia italiana su 10 non ha nemmeno un libro in casa. Questo bando è stato appositamente creato per provare a migliorare la situazione e chiudere, almeno in parte, la falla. Cosa deve fare il progetto ideale? Deve migliorare l’accesso agli spazi e ai servizi di supporto alla lettura, favorire la fruizione del al patrimonio bibliotecario e potenziare le modalità innovative di partecipazione e di confronto.
La collaborazione tra pubblico e privato deve “valorizzare le biblioteche comunali come luoghi aperti, accessibili, pensati per creare reti sul territorio, soprattutto al Sud”, secondo le parole del Presidente della Fondazione CON IL SUD, Carlo Borgomeo.