Belfondo
- Autore: Jenn Díaz
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2012
Belfondo (La Linea, 2012) è un potente esordio letterario che racconta il vivere quotidiano degli abitanti di un immaginario villaggio spagnolo. L’autrice Jenn Díaz stupisce il lettore con tocchi realistici, una prosa scorrevole e considerazioni che sembrano il frutto di un’esperienza di vita consolidata, nonostante la sua giovane età.
Sono molti i personaggi che si alternano sulla scena narrativa: dal maestro Arcadio, incaricato di insegnare i rudimenti della lettura e della scrittura a tutti i suoi compaesani pur avendo una moglie analfabeta, a Cuca, la ragazza sorda che suona le campane e scandisce lo scorrere del tempo; da Tertullino, l’oste sempre pronto ad ascoltare confidenze di cui poi si rammarica, a Domitilda, donna semplice e vedova inconsolabile. Ogni capitolo contiene un punto di vista affidato ad una figura differente, eppure il protagonista incontrastato è uno solo: Belfondo, ovvero il paesino nella sua interezza. L’entità di Belfondo ha, però, alle spalle un’ombra: si tratta del “padrone”, colui che ha creato questo villaggio dal nulla e che cerca di renderlo un microcosmo autonomo, nettamente separato dal mondo esterno. Niente accade a Belfondo senza il consenso del padrone, che garantisce un lavoro a tutti ma, contemporaneamente, pretende una sudditanza assoluta. L’atmosfera che ne deriva è un misto di tradizione e modernità:
Erano arrivati fin lì perché non c’era altro luogo al mondo che li avrebbe accolti. Né vivi né morti. Il mondo intero sembrava essere impazzito. Mentre lì, nel paese del padrone, pareva che le cose andassero con comodo. Non necessariamente meglio, però con più comodo, questo sì. O che avessero preso un’altra direzione.
In conclusione, il romanzo di Jenn Díaz coinvolge in maniera immediata perché condensa in poche pagine vizi e virtù del genere umano, aspirazioni e lacerazioni, senza mai cedere il passo alla retorica.
Belfondo
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