Biglietto di solo ritorno di Cristiana Sammarini

Dopo aver pubblicato con successo I racconti di Fragola, Cristiana Sammarini torna in libreria con un libro intitolato Biglietto di solo ritorno, pubblicato nel 2024 dalla casa editrice Santelli.

Protagonista del libro è sempre Fragola che, accantonata la relazione parigina con Max, perché tradita dopo un decennio di vita insieme, si innamora nuovamente di Tommaso che le chiede di sposarlo. Dovrà soltanto attendere un po’ di tempo, perché lui deve prima finire il lavoro in Perù, che non può assolutamente abbandonare, terminato il quale tornerà e potranno finalmente vivere insieme felici e contenti. Fragola ha la sua vita e i suoi corsi di pittura, e pensa di poter attendere il suo ritorno. La nostra protagonista è cresciuta, è una donna:

Non mi sentivo vecchia nei miei quarantadue anni, il mio aspetto era curato e giovanile, la mia voglia di mettermi in gioco sempre più vivida. Avevo maturato la consapevolezza di voler vivere, non di sopravvivere e basta. Capelli a caschetto, biondina e con le lentiggini, pronta a vivere.

Inoltre l’amore che sente per Tommaso è molto forte e la rende più di sicura di se stessa e di loro, contemporaneamente, perché

Quando due anime innamorate si scelgono, trovano sempre il modo di ricongiungersi, non importa quanto tempo ci voglia o lo spazio che dovranno attraversare. Sono destinate a ritrovarsi.

Quando però Tommaso prende l’aereo che fa prima scalo a Madrid, le certezze di Fragola vacillano. Gli manca molto e si chiede se ha fatto la scelta giusta; inoltre sente che il passato con Max ha ancora il suo peso, che è soprattutto qualcosa di non chiarito, una specie di spada di Damocle che le pesa sul cuore. Lei è praticamente scappata da Max quando l’ha visto baciare un’altra donna e tutto si è chiuso lì. Forse bisogna fare chiarezza, e sentire veramente l’amore. Fragola decide così di partire per Madrid. Ma altrettanto fa Tommaso, pentito di aver messo Fragola di fronte a un’attesa così dolorosa e forte. Ecco qui l’equivoco cui tutto ribalta.
Che accadrà ai due? Si incontreranno nuovamente? E dove? Madrid? Parigi? Cittadini liberi in un mondo libero e tecnologico, l’amore avrà scogli da superare e dubbi da annullare.

Il tema e il filo conduttore del libro è l’amore. L’amore dei tempi moderni, quello che ci conduce a scelte non facili da cui non si può tornare indietro. Giocato abilmente sul filo dei fraintendimenti e sugli equivoci, ha la sua naturale spiegazione in un fatto curioso: il biglietto di solo ritorno, che assume valenza particolare.

Avevo sempre pensato che un biglietto di sola andata mi potesse rendere libera, ma mi sbagliavo. Un biglietto di solo ritorno mi stava conducendo verso una nuova conquista.

È il ritorno ciò cui tutto tende, perché da un ritorno si attende una rivoluzione, una nuova conquista e soprattutto un nuovo concetto di libertà e di amore. Riuscirà la nostra Fragola a fare ritorno? E a chi?

Un romanzo cui si nota una maturazione stilistica e di narrato compiuta dall’autrice. La trama è ben congegnata, curiosa e scritta con uno stile semplice ma fluido, particolareggiato nella descrizione dei sentimenti e dell’intimo vivere dei protagonisti. Le ambientazioni sono particolareggiate, così come i personaggi, descritti con evidente accuratezza e nel loro intimo e intimistico sentire.
Ne consegue una lettura emozionante, particolarmente indicata a chi ama le storie d’amore. Un bel romanzo che accenna ad altre avventure, come si può evincere dallo stesso narrato. Dunque, alla prossima avventura, Fragola, magari finalmente felice sposa.