BookCrossing. Se ne sente parlare sempre di più, ma di che si tratta? Complice il nome inglese in Italia non abbiamo ancora ben chiaro cosa sia questa attività. Cos’è il BookCrossing e come funziona?
Il BookCrossing ha un nome composto da due termini in lingua inglese: book, libro e crossing, attraversamento, passaggio. Si tratta di un’iniziativa di distribuzione gratuita di libri. Vediamo insieme come funziona.
Cos’è il BookCrossing e come funziona?
L’iniziativa di scambio e distribuzione di libri gratuiti ruota intorno all’esistenza di un elenco di volumi identificati da un codice unico, attraverso cui è possibile seguire il percorso del libro e il suo incrociarsi con i lettori.
Il BookCrossing comprende una serie di iniziative collaborative volontarie e completamente gratuite, alcune anche a livello internazionale, che uniscono la passione per la lettura e per i libri a quella per la condivisione delle risorse e dei saperi. Condivisione a tutto tondo e quindi gratuita.
Il termine deriva da BookCrossing.com, un club gratuito di libri on-line fondato nel 2001 il cui obiettivo è "rendere il mondo intero una biblioteca". Come? Lasciando i libri nei posti più disparati, sui mezzi pubblici come sulle panchine, ma anche in cabine telefoniche o bar, per far sì che altri li trovino e li leggano, per poi rimetterli in circolo.
L’uso di questo termine è divenuto così diffuso che dal 2004 lo troviamo anche nel Concise Oxford English Dictionary: "BookCrossing: n., the practice of leaving a book in a public place to be picked up and read by others, who then do likewise."
Il BookCrossing si è diffuso ovunque nel mondo: lo troviamo in oltre 130 paesi sebbene la maggioranza dei partecipanti si trovi negli USA.
Esistono addirittura dei luoghi ufficiali dedicati al BookCrossing: pub e locali registrati, piccole biblioteche a cielo aperto in città, sale d’attesa, centri sportivi, ristoranti.
BookCrossing: il sito web
Il meccanismo del BookCrossing ruota intorno all’esistenza di un sito web attraverso il quale è possibile dotare i volumi di un codice identificativo unico (BCID - BookCrossing ID). Questo codice permetterà di seguire gli spostamenti dei libri a livello mondiale. Per far questo però è necessario che venga utilizzato il sito web ad ogni passaggio e che chi vuole partecipare segua bene tutti gli step.
Quindi se volete partecipare anche voi a questa bellissima iniziativa quello che dovete fare è scegliere un libro e registrarlo attraverso il sito di BookCrossing del tuo paese per ottenere il codice identificativo BCID, applicare le dovute etichette sul libro e poi lasciarlo in qualche posto dove possano trovarlo altre persone. Chi trova il libro dovrebbe segnalare il ritrovamento sul sito e a lasciarlo a sua volta, per dare la sua stessa opportunità ad altre persone. Al contrario se invece vi capita di trovare un libro in BookCrossing e volete partecipare, dovreste registrarlo e una volta letto rimetterlo in circolo.
La registrazione al sito web, così come ogni altra operazione legata al BookCrossing sono completamente gratuite: eventuali donazioni volontarie sono utilizzate per coprire i costi di manutenzione e di esercizio del sito.
Il BookCrossing dunque coinvolge direttamente i lettori: non solo si intrecciano i percorsi dei libri ma anche le vite di chi partecipa, in qualche modo.
Conoscevate il BookCrossing? Avete mai preso parte in qualche modo all’iniziativa? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti, siamo curiosi!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: BookCrossing: cos’è e come funziona
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