Sono nascosti nell’intercapedine di un muro, a bordo di un tram che circola per la città, dietro ad un anonimo cartello stradale. Il collettivo Libri Finti Clandestini anima una Milano ancora quasi deserta, complici le ferie d’agosto, con una caccia al tesoro culturale: in palio 8 libretti, realizzati a mano con scarti cartacei di vario tipo e copertina rigida. Ognuno è un esemplare unico timbrato e numerato.
Alcuni video comparsi sui social immortalano il momento della sistemazione dei piccoli manufatti tutti da scoprire e rivelano di volta in volta il numero del tram o la targa della strada e delle piazze coinvolte.
Collettivo Libri Finti Clandestini: chi sono?
La caccia al tesoro, che è stata al centro di un servizio del Tg3 Lombardia, è molto più di un gioco. Diventa un modo per risvegliare la città dalla sonnolenza estiva e uno spunto di promozione culturale. Un progetto in linea con l’operato del collettivo nato a Roma nell’estate 2012 e poi trasferito a Milano, con sede nel quartiere Isola.
I componenti del collettivo Libri Finti Clandestini sono artisti, tipografi ed editori che uniscono capacità professionali alla passione per i libri, creando opere spesso uniche con un comun denominatore: l’utilizzo di materiali di scarto, altrimenti destinati al macero. Carta trovata in giro, che la gente normalmente considera spazzatura. Come si legge nel sito
Caratteristica principale del progetto è il processo di creazione ad impatto (quasi) zero sull’ambiente, indagando e sperimentando così nell’ambito del riciclo e della decrescita.
Lo studio e la ricerca dei materiali sono parte integrante del processo. Ed hanno negli anni aperto nuove strade al Collettivo che si muove, sempre all’insegna della sperimentazione, nell’ambito della fotografia, dell’esplorazione urbana, della stampa tipografica. Partecipa a numerose mostre e progetti a livello internazionale. Nascono anche i libri in copia unica e i pop-up dedicati a bizzarri personaggi di fine ‘800, inizio ‘900.
I libri dispersi nei quartieri milanesi per la caccia al tesoro sono di ridottissime dimensioni, sketchbook fatti per essere scritti, disegnati. O semplicemente conservati. Una piccola gioia, un ricordo che può essere usato. Non resta che cercarli.
Le Funambole: l’ultimo progetto di Libri Finti Clandestini
L’ultima fatica del collettivo Libri Finti Clandestini è un pop-up (intitolato August 7, 1974. Le Funambole) dedicato all’impresa del funambolo Philippe Petit che esattamente 50 anni fa, il 7 agosto 1974, camminò tra le Torri Gemelle del World Trade Center di New York. Una traversata ripetuta 8 volte, a beneficio degli spettatori che si radunarono alle 7.15 di quel mattino. Per riuscirci tese tra i due edifici un filo che lui e i suoi complici avevano installato illegalmente la sera prima. La passeggiata di 60 metri gli costò 6 anni di pianificazione, avviata con le torri ancora sono in fase di costruzione. Oltre all’utilizzo di falsi documenti e travestimenti per portare il materiale tecnico in cima agli edifici. Il Collettivo rende omaggio al Crimine artistico del secolo con un volume speciale, percorso da un filo che lega simbolicamente le pagine, fino alle due torri centrali pop up che svelano il protagonista.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Caccia al tesoro di libri a Milano grazie al collettivo Libri Finti Clandestini
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