Camilleri ricoverato per arresto cardiaco: condizioni gravi, ma è stabile

Andrea Camilleri è stato ricoverato a Roma, presso l’ospedale del Santo Spirito, per un arresto cardiaco lunedì 17 giugno e le condizioni si sono mostrate subito essere molto gravi. Il padre di Montalbano è in condizioni molto critiche, dopo esser stato portato d’urgenza al pronto soccorso per un arresto cardiaco.

Lo scrittore siciliano è arrivato in codice rosso nella prima mattina del 17 giugno e è stato immediatamente rianimato dall’équipe di medici. Arrivato in ospedale alle 9:15 per problemi cardiovascolari è stato subito assistito e portato del reparto di rianimazione dell’ospedale romano.
Il Maestro si stava preparando per la sua prossima apparizione pubblica, che è fissata per il 15 luglio presso le Terme di Caracalla con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino.

Immediata è stata la vicinanza dei fan dello scrittore che hanno invaso i social con l’hashtag #camilleri e hanno inondato le piattaforme con messaggi di vicinanza. L’inventore di Montalbano è molto apprezzato dai lettori, che non vogliono lasciarlo solo in questo momento così delicato per la sua salute.

Bollettino medico Camilleri: 18 giugno 2019

Le condizioni cliniche di Camilleri sono molto gravi e la situazione sembra essere molto complessa. Il bollettino medico chiarisce che il padre di Montalbano ha passato la notte in rianimazione ed è supportato nella respirazione da macchine e farmaci.
Le condizioni dell’autore siciliano continuano ad essere molto delicate e critiche, anche se al momento la situazione sembra essere stazionaria.

Il prossimo bollettino medico è atteso per le 12:00 di quest’oggi. Nel frattempo sul web continuano i messaggi di affetto e l’Italia intera si è stretta intorno al suo autore preferito, in modo da sostenerlo.

Condizioni cliniche Camilleri: aggiornamento 14:20

Continuano a giungere notizie sulla condizione clinica di Andrea Camilleri e il quadro clinico sembra essere davvero poco rassicurante. Il Maestro sarebbe stato colpito da un infarto e giunto in ospedale sarebbero serviti molti minuti (alcune fonti parlano anche di mezzora di tempo) per far ripartire il cuore dello scrittore.
A destare maggiori preoccupazioni sono i danni neurologici che il padre di Montalbano potrebbe aver riportato, ma di cui al momento non si conosce l’entità.

Ad aggravare ulteriormente il quadro clinico di Camilleri c’è il diabete, con il quale ha problemi da tempo, ma soprattutto la rottura del femore, avvenuta in seguito ad una caduta 20 giorni prima dell’infarto. I medici non si sono ancora espressi e la prognosi rimane riservata. L’équipe ha solo fatto sapere che si tratta di una condizione "molto grave".

Continueremo ad aggiornarvi con le notizie sulla situazione clinica del Maestro del Giallo italiano, ma per il momento queste sono tutte le notizie sulla sua condizione che sono trapelate.