L’annuncio della nomina è ormai ufficiale: il nuovo presidente della Rai sarà Marcello Foa.
Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio ha reso ufficiale la decisione del ministero dell’Economia: Marcello Foa sostituirà Monica Maggioni, in carica dal 2015.
Foa presiederà il Consiglio di amministrazione della Rai dopo aver ottenuto le preferenze di due terzi dei membri della Commissione parlamentare di vigilanza. Il compito di nominare il nuovo direttore generale della Rai spetterà poi al Consiglio di amministrazione. Foa scrive su un blog sul Giornale ed è molto attivo su Twitter, dove esprime spesso posizioni antieuropeiste e di sostegno alla Lega e al Movimento 5 Stelle. Probabilmente lo ricorderete anche per la messa in circolazione di alcune fake news in passato.
In un post su Facebook, Foa ha espresso la sua gioia e soddisfazione per aver ricevuto la nomina a Presidente Rai, concludendo così il discorso: «mi sono impegnato per un giornalismo intellettualmente onesto e indipendente e da oggi rinnovo questo impegno morale nei confronti dei giornalisti e di tutti i collaboratori della Rai». Ma chi è Marcello Foa?
Chi è Marcello Foa? Vita e carriera del nuovo presidente Rai
Classe 1963, milanese. Cresciuto a Lugano, ha doppia cittadinanza: svizzera e italiana. Marcello Foa è sposato e ha tre figli.
Foa si laurea in Scienze politiche all’Università degli studi di Milano. Lavora come giornalista alla Gazzetta Ticinese, al Giornale del Popolo, al Giornale (responsabile della redazione con la qualifica di caporedattore esteri). Nel 1989 vince il premio giornalistico Lucini per la miglior prova scritta all’esame dell’Ordine dei giornalisti per l’iscrizione all’albo dei professionisti.
A partire dalla fine degli anni Novanta studia e approfondisce la multimedialità e il giornalismo digitale, analizzando correttamente e con anticipo l’evoluzione dell’editoria.
Nel corso degli anni si specializza come analista di geopolitica e geostrategia. Nel 2005 diventa inviato speciale e segue in particolare i processi elettorali negli Stati Uniti, in Germania, in Gran Bretagna, in Francia.
Dal 2007 cura il blog indipendente Il cuore del mondo, molto seguito e selezionato per 4 anni di fila (2014- 2017) nella Top 10 di Macchianera Awards nella sezione blog politici e d’opinione.
Nel 2010 diventa direttore de ilgiornale.it. Nel 2011 lascia il Giornale e diventa direttore generale del gruppo editoriale Timedia Holding SA di Melide (Svizzera) e del quotidiano Corriere del Ticino, il più importante e più antico quotidiano della Svizzera Italiana.
Foa tiene corsi di giornalismo in diverse università e fa parte di alcune organizzazioni che si occupano di «promuovere la qualità nel giornalismo».
Ha ricevuto nel 2013 il Premio delle Arti e della Cultura per il giornalismo e nel 2015 il Premio Poestate per i suoi romanzi e i suoi saggi.
Dal 2016 siede nel Consiglio d’amministrazione della WEMF, l’Istituto di ricerca che rivela e certifica tirature e lettorati di tutte le testate svizzere in rappresentanza dell’Associazione degli editori della Svizzera Italiana, Stampa Svizzera.
Nel corso della sua carriera giornalistica ha collaborato con varie testate radiotelevisive, tra cui BBC Radio, Rai Radio 3, Rai 1, e ha partecipato a molti programmi radiotelevisivi sia in Italia che all’estero.
Marcello Foa è cofondatore, con Stephan Russ-Mohl, dell’Osservatorio Europeo di Giornalismo, presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università della Svizzera Italiana (USI), un istituto che si propone di promuovere la qualità nel giornalismo e a stabilire ponti tra l’editoria e il mondo accademico e tra le diverse culture giornalistiche in Europa.
È anche fondatore dell’Observatoire arabe du journalisme, con sede a Tunisi e affiliato all’Osservatorio di Lugano.
Marcello Foa scrittore: cosa ha scritto?
Marcello Foa non è solo un giornalista, ma ha scritto quattro libri (saggi e romanzi basati su storie vere). I romanzi sono editi da Piemme e raccontano uno la storia di Aimone Canape, ultimo partigiano testimone della cattura di Benito Mussolini tra Musso e Dongo, nel 1945; l’altro la storia di Manuel Antonio Bragonzi, un bambino cileno costretto dall’odio dei suoi compaesani a scappare e a vivere da solo nel bosco per tre anni.
Ecco i libri di Marcello Foa:
- Gli stregoni della notizia (Guerini e associati editore)
- Gli stregoni della notizia – Atto secondo. Come si fabbrica informazione al servizio dei governi (Guerini e associati editore)
- Il ragazzo del lago, edito da Edizioni Piemme
- Il bambino invisibile, edito da Piemme
Cosa ne pensate del nuovo presidente Rai? Fatecelo sapere nei commenti!
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi è Marcello Foa, il presidente Rai giornalista e scrittore
mi astengo da un serio commento in quanto apprendo che vietate commenti in tono denigratorio, sarcastico e che incitino alla violenza
Lo ritengo un Presidente ideale dopo tanti "individui/e" messi dalla politica della corruzione. Berlusconi se vota contro la nomina del Dott. Foa allora vuol dire che è in atto un accordo, non troppo segreto, da tempo con il PD che fanno capire i passaggi ed i "convincimenti" politici del Re del Bunga Bunga ormai sulla via dell’oblio.
FI per continuare ad essere centro destra deve votare, il Presidente designato, altrimenti si allei con i Renzi, i Grasso e la Boldrini che sono stati la rovina dell’Italia. Una rovina iniziata con il Governo "Mortadella" che ha reso la nostra Patria "Un Mercato delle pulci" per soli ricchi.