A Più Libri Più Liberi 2021 tutti ne parlano: Mario Vargas Llosa era tra gli ospiti più attesi della Fiera della piccola e media editoria alla Nuvola del Centro Congressi a Roma. Ma chi è Mario Vargas Llosa e cosa ha scritto? Scopriamo insieme vita e libri dello scrittore, critico e giornalista peruviano che ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 2010. Nel secondo giorno di PLPL21 l’autore è stato protagonista di un appuntamento speciale in cui ha consegnato il Premio ’IIla-Letteratura 2021, alla scrittrice Samanta Schweblin per l suo libro Kentuki e la traduttrice Laura Scarabelli per la traduzione del libro di Diamela Eltit intitolato Manodopera.
Nato nel 1936 ad Arequipa, in Perú, questo scrittore naturalizzato spagnolo è stato una
figura centrale della rinascita della narrativa ispanoamericana.
Fine polemista, è sempre stato politicamente schierato e molto attivo, prendendo parte in prima persona in diverse battaglie civili e politiche.
Vita di Mario Vargas Llosa
Nasce in Perù nel 1936 e cresce in Bolivia fino ai dieci anni, trascorrendo infanzia e adolescenza in questi due Paesi, per poi vivere a lungo in Europa. Ha da sempre un rapporto conflittuale con il padre e trascorre alcuni anni in un collegio militare. Inizialmente persegue l’ideale politico comunista, nutrendo grande ammirazione per Fidel Castro; si assesta poi invece su posizioni neoliberiste in economia e di liberalismo classico in politica. Nel 1990 si candida alle elezioni presidenziali del Perù come presidente della coalizione di centro-destra, ma viene battuto da Alberto Fujimori. Studia prima a Lima, poi a Madrid, dove concludere il percorso universitario, in studi umanistici in Diritto e Letteratura. Collabora con diversi giornali europei e nel 1994 assume la cittadinanza spagnola.
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Negli anni trascorsi a Parigi invece si avvicina all’intellettuale Paul Sartre, di cui sostiene e difende le idee.
Si sposa due volte, diventa padre e inizia un’altra relazione con una terza donna, con la quale però non si sposa.
La sua carriera letteraria inizia nel 1957 con la pubblicazione di alcuni racconti.
Durante la sua brillante carriera letteraria gli sono stati assegnati diversi e prestigiosi riconoscimenti: come il Premio Principe di Asturias, Cervantes, Grinzane-Cavour alla carriera, il Premio nazionale del romanzo del Perù, il Premio Ritz Parigi Hemingway e
nel 2010 viene insignito del premio Nobel per la letteratura.
Autore molto prolifico, ha pubblicato articoli, saggi, pièces teatrali e narrativa di vario genere.
I libri di Mario Vargas Llosa
Numerose opere di Vargas Llosa sono influenzate dalla società peruviana, ma molte altre sono invece ambientate in Europa. Molti dei suoi romanzi sono legati da un filo di fondo politico e sociale. A partire dagli anni ’70 scrive adottando uno stile diverso da quello dei suoi primi lavori, connotato stavolta da un’impostazione più leggera e dalla scoperta dello humour.
Tra i suoi libri troviamo una denuncia della corruzione e un’analisi della condizione dell’uomo. Assieme a Gabriel Garcia Marquez, Octavio Paz, Cortázar, Borges, ha contribuito alla rinascita della letteratura e della coscienza sudamericana.
Tra le sue opere più importanti troviamo La città e i cani, del 1963, il dissacrante romanzo d’esordio ambientato in un’accademia militare e ispirato alla sua esperienza nell’accademia militare frequentata in gioventù a Lima. Questo romanzo è stato addirittura bruciato in piazza in Perù perché ritenuto dissacrante; l’autore è stato accusato di screditare il valore dell’esercito nazionale.
Conversazione nella cattedrale del 1969 è un romanzo politico, e anche Il pesce nell’acqua del 1993 è il resoconto della sua esperienza in politica del 1990.
IL PESCE NELL'ACQUA
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Pantaleón e le visitatrici pubblicato nel 1973 inaugura il registro più ironico, di umorismo sottile che caratterizzerà anche le opere future, mentre Chi ha ucciso Palomino Molero?, del 1986, rientra nelle opere in cui sperimenta il genere giallo dal risvolto sociale.
Tra le opere più recenti troviamo: Avventure della ragazza cattiva del 2006, una struggente storia d’amore e di fuga, di un amore totale e disinteressato per una donna che riempirà di “no” l’esistenza del protagonista. Il sogno del celta del 2011, biografia romanzata di Roger Casement; Crocevia, pubblicato nel 2016 racconta i lati più sordidi e oscuri degli ultimi mesi della sanguinaria dittatura di Fujimori, in Perù. Infine Tempi duri , del 2020, in cui il lettore si perde in atmosfere e «favole» che non sembrano poi così lontane dal clima politico di oggi, in cui l’opinione pubblica è più interessata a una «bella storia» che alla verità.
Tempi duri
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Conoscete le opere di questo autore? Siete stati all’evento che lo vedeva protagonista il 5 dicembre a Più Libri Più Liberi? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Chi è Mario Vargas Llosa, lo scrittore Premio Nobel ospite a Più Libri Più Liberi
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